Il Niger espelle l’ambasciatore francese e Parigi risponde con fermezza. Lo Stato Maggiore del Paese ha annunciato che è pronto a usare la forza se la tensione dovesse arrivare alle stelle. Vale a dire che se verranno danneggiati gli interessi francesi in Niger.
Il portavoce dello Stato Maggiore francese, colonnello Pierre Gaudillière, ha confermato che
“le forze militari francesi sono pronte a rispondere a qualsiasi recrudescenza della tensione che potrebbe danneggiare le basi militari e le sedi diplomatiche francesi in Niger” e che “sono state prese misure per proteggerle”.
I due paesi sono ormai ai ferri corti da tempo, da quando cioè la giunta militare ha preso il potere, esautorando di fatto il presidente nigerino.
La giunta militare nigerina ha ritirato le credenziali all’ambasciatore francese Sylvain Itté, dando ordine alla polizia per la sua espulsione.
Dopo l’annuncio della giunta del 26 luglio, circa la sua intenzione di espellere l’ambasciatore francese a Niamey, era emerso che l’esercito francese era pronto a intervenire se ci fosse stata un’espulsione con la forza. Fonti vicine all’Eliseo hanno confermato all’Agi questa linea.
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Lasciateli in ambasciata, basta fare un cordone di isolamento. Se hanno bisogno di cibo devono chiedere il permesso di uscire, sotto scorta naturalmente. Se vigilano bene alla fine i francesi si sentiranno demoralizzati. Rendete inutile la loro presenza lì.