Brutto epilogo agli US Open 2023 per Matteo Berrettini, che si è ritirato per infortunio nel match giocato contro il francese Arthur Rinderknech. Il tennista romano si è fatto male alla caviglia, dopo una caduta nel corso dell’ottavo game del secondo set.

US Open, infortunio alla caviglia per Berrettini: l’azzurro si ritira nel match contro Rinderknech

Brutto epilogo agli US Open 2023 per Matteo Berrettini, che si è ritirato per infortunio nel match giocato contro il francese Arthur Rinderknech. Il tennista romano si è fatto male alla caviglia, dopo una caduta nel corso dell’ottavo game del secondo set. L’azzurro infatti si è girato la caviglia destra nel tentativo di rispondere ad un colpo dell’avversario. Tuttavia, Berrettini ha avuto la peggio rimanendo a per alcuni minuti urlando proprio per il dolore.

Il classe ’96, che ha rimediato anche un taglio al gomito destro, non ha potuto proseguire il proprio match e ha lasciato gli US Open 2023 anzitempo. Il match dell’atleta romano è durato esattamente un’ora e quarantaquattro minuti. Nel primo set, il transalpino era riuscito ad imporsi con il punteggio di 4-6. E nel secondo set, che si è chiuso sul parziale di 3-5, Rinderknech era davvero vicino al raddoppio prima dell’infortunio del proprio avversario. Il transalpino dunque ha dato seguito al successo ottenuto contro l’argentino Diego Schwartzman nel primo turno. Adesso Rinderknech ai sedicesimi di finale potrebbe incontrare anche il connazionale Gael Monfils oppure il russo Andrey Rublev.

US Open, Berrettini si fa male alla caviglia: per l’azzurro arriva il ritiro al secondo turno

Il primo set giocato sul cemento americano è stato abbastanza equilibrato. Dopo un inizio abbastanza tranquillo, i due tennisti si sono affrontati a viso aperto nel sesto gioco. Un passante di gara dove il transalpino ha avuto ben tre palle break, neutralizzate senza problemi da Berrettini che ha mantenuto anche il servizio. Una situazione analoga a quella dell’ottavo game, dove l’azzurro si è ritrovato sotto sul parziale di 15-40. Il tennista romano però ha infilato quattro punti consecutivi, riuscendo a salvarsi anche in questo caso.

Nel decimo e ultimo gioco del primo set però Berrettini non ha avuto la stessa sorte. L’azzurro si è ritrovato nuovamente sulla situazione di 15-40, permettendo a Rinderknech di chiudere ogni discorso con l’unico set point di giornata. Anche nella prima parte del secondo set è prevalso l’equilibrio. Dato che i due tennisti si sono avvicendati molto bene al servizio quantomeno fino al quinto gioco, seguito da un nuovo errore di Berrettini alla battuta. Proprio nel sesto game, Rinderknech ha ottenuto diversi break vincendo il confronto alla terza occasione buona durante il deuce.

US Open, infortunio alla caviglia per Matteo Berrettini: azzurro costretto al ritiro nel secondo turno

Il transalpino è stato impeccabile al servizio nel settimo gioco, dove non ha concesso un punto all’azzurro. La partita, dunque, è arrivata al capolinea malamente con l’infortunio subito da Berrettini. Il tennista romano alla sesta partecipazione assoluta agli US Open si è fermato per la prima volta in carriera al secondo turno. Negli ultimi due anni, il classe ’96 è giunto fino ai quarti di finale del Grande Slam americano. Nel 2021 Berrettini venne eliminato da Novak Djokovic. Lo scorso anno, invece, l’azzurro trovò l’eliminazione contro il norvegese Casper Ruud.

Il miglior risultato di Matteo agli US Open rimangono le semifinali del 2019, quando arrivò davvero vicinissimo alla sua prima finale Slam. Un traguardo poi raggiunto nell’estate 2021 a Wimbledon, dove Berrettini poi venne sconfitto da Djokovic. E adesso si attenderà soltanto l’esito degli accertamenti a cui si sottoporrà il giocatore romano, proprio per capire l’entità dell’infortunio dopo la caduta sul cemento di New York.