Ore frenetiche e di lavoro costante in casa Milan. La squadra allenata da Stefano Pioli vuole pensare solo al campo. Tra poco più di ventiquattro ore sarà impegnata nel big match dello stadio Olimpico contro la Roma di Josè Mourinho e per questo i rossoneri sono già partiti alla volta della Capitale. Ma la dirigenza del Diavolo è impegnata su più fronti. Il match con i giallorossi combacerà infatti con la chiusura definitiva della sessione estiva di calciomercato e Furlani e Moncada sono all’opera per chiudere un paio di trattative sia in entrata che in uscita. Se da una parte l’operazione Taremi con il Porto sembra essersi irrimediabilmente complicata, dall’altra la cessione di Lorenzo Colombo al Monza pare cosa fatta. Ma attenzione, per completare il trasferimento, ai rossoneri serve un’alternativa in attacco.
Colombo al Monza: accordo trovato
Doveva essere il giorno di Mehdi Taremi e invece rischia di essere il giorno della corsa alle alternative. Un summit lungo un pomeriggio, quello andato in scena a Casa Milan tra la dirigenza rossonera e Daria Barhami, tra gli intermediari per la trattativa con il Porto per l’attaccante iraniano. L’incontro però non è andato come sperato e la situazione adesso appare più complicata che mai. Nella stanza accanto, intanto, altri protagonisti discutevano del futuro di un altro attaccante. Questa volta in uscita dal Diavolo. Si tratta di Lorenzo Colombo, che pare sempre più vicino a vestire la maglia del Monza. L’ex Lecce ha preparato le valigie e sembra pronto ad iniziare la sua nuova avventura sotto la guida di Palladino.
È stato Stefano Pioli ha lanciare un messaggio chiaro al mercato. La squadra infatti è partita verso Roma dove domani affronterà, nell’anticipo della terza giornata di Serie A, i giallorossi di Josè Mourinho, e il centravanti classe 2002 non compare nella lista dei convocati. È rimasto a Milano, ed è stato avvistato a Casa Milan insieme ad Adriano Galliani e al suo procuratore, Giuseppe Riso. La fumata bianca è ormai dietro l’angolo.
Le condizioni del Milan
L’affare sembra dunque in dirittura d’arrivo. Salvo colpi di scena dell’ultimo minuto, Lorenzo Colombo si trasferirà a Monza in prestito. Eppure guai a cantare vittoria troppo presto. Pioli era stato chiaro e il Milan avrebbe dovuto liberare il centravanti della Nazionale Under 21 solo dopo l’arrivo di un innesto dal mercato. Colombo probabilmente non è ancora pronto per il grande salto e a Milano rischia di trovare poco spazio. Con i brianzoli invece potrebbe aumentare il suo minutaggio in Serie A e completare il processo di numerazione. Ma numericamente la coperta rischia di essere troppo corta e Giroud da solo non può bastare per tutte le competizioni.
Monza e Milan hanno già trovato l’accordo sulla base di un prestito secco, ma prima di partire Colombo dovrà firmare il suo rinnovo di contratto con i rossoneri. L’accordo attuale scadrà nel giugno del 2025, ma il Diavolo se lo è cresciuto sin da quando era piccolo e non vuole rischiare di perderlo in futuro. Ma che succede adesso che la trattativa per Taremi sembra definitivamente saltata? Il duo Furlani-Moncada non lascerà Pioli a bocca asciutta e per questo, già nel corso della giornata, ha iniziato a valutare altri profili. Un sondaggio è stato fatto per Youssef En-Nesyri del Siviglia, ma non è l’unico nome. Piacciono anche Luka Jovic della Fiorentina e Antonio Sanabria del Torino oltre a Duvan Zapata dell’Atalanta. Ma il tempo stringe e c’è bisogno di muoversi rapidamente. Anche perché il futuro di Colombo rischia di essere legato a doppia mandata a quello di un eventuale nuovo acquisto.