Il film su Enzo Ferrari non è solo il titolo più importante della seconda giornata al Festival di Venezia, ma anche dell’intera kermesse se non altro perché è il titolo con il più nutrito cast internazionale presente al Lido. Il biopic internazionale girato nei luoghi del mito in Italia, prodotto tra gli altri dall’ambiziosa Ambi di Andrea Iervolino e Monika Bacardi, ha ottenuto una deroga speciale dal SAG per cui le star Adam Driver e Patrick Dempsey hanno potuto accompagnare Michael Mann per la gioia dei fan. Un’opera intensa, che racconta in modo inedito una delle figure più affascinanti della nostra storia. Un racconto incentrato sulla sua vita privata, con le corse che diventano accessorio ed estensione di un animo tormentato dalla morte del figlio Dino. I fan potranno dunque scoprire un aspetto diverso dell’uomo che ha dato inizio al mito.

Film su Ferrari, il video di Michael Mann che racconta il lavoro nei veri luoghi

Michael Mann è emozionato nel presentare un’opera che ha rincorso per anni, dove più volte è cambiato anche il protagonista che doveva essere prima Christian Bale e poi Hugh Jackman. Cambiamenti che non hanno intaccato invece la scelta iniziale di voler girare in Italia, proprio nei luoghi del mito: “Posti meravigliosi e incredibili. A Modena e nelle altre location abbiamo potuto toccare con mano quanto quest’uomo sia ancora inserito nella cultura, nella vita quotidiana dei suoi luoghi. Abbiamo realizzato un vero e proprio trattato antropologico sulla Ferrari”.

Il maestro del cinema americano poi svela un curioso aneddoto: “Per l’aspetto dei motori ho utilizzato anche la mia esperienza di pilota amatoriale. L’obiettivo era quello di restituire il feeling di queste automobili guidate negli anni Cinquanta, abbiamo scelto di realizzare riprese vere durante le corse, magari anche a discapito dell’eleganza”.

Adam Driver e il rapporto con Enzo Ferrari

Adam Driver concorda con il regista sull’importanza delle location, che sono un vero e proprio protagonista di Ferrari: “Sarebbe stato impossibile realizzare questo film altrove, e le crew locali sono state fondamentali per cogliere e immergersi in una cultura così diversa dalla nostra”, poi l’attore sottolinea di essere entrato molto in empatia con il Drake “Ho bisogno di provarla, di interagire con le persone. Anche la lingua, i dialetti, gli accenti locali sono stati fondamentali. Questo pubblico sarà il nostro test: è vietato fare pasticci. Lo si deve all’uomo, alla sua terra”.

Interpretare una leggenda del genere gli ha lasciato molto: “Enzo era un uomo particolare, diverso dagli altri, travolta e spronata allo stesso tempo dal lutto per il figlio Dino. Ogni suo rapporto con familiari, amici e lavorativo era investito da questo dolore”.

L’appello con l’attacco a Netflix e Amazon

Il messaggio più importante però Adam Driver lo lancia contro le major, sottolineando l’importanza della battaglia con lo sciopero portato avanti: “Perché una società di distribuzione più piccola come Neon e STX International può soddisfare le richieste da sogno di ciò che SAG ma una grande azienda come Netflix e Amazon no? Gli artisti iscritti al SAG vanno a sostenere un film che ha rispettato i termini dell’accordo provvisorio, è ancora più ovvio che queste persone sono disposte a sostenere le persone con cui collaborano, e gli altri no”.

Patrick Dempsey star tra i fan, il video

Patrick Dempsey è amatissimo in Italia, molto più di Adam Driver come testimoniano le immagini di TAG24 che ha assistito al bagno di folla subito dopo l’attività stampa. Foto e autografi per l’ex dottor Dereck che si presta con tutti, a riprova di come i divi americani spesso dimostrano di avere una maggiore attenzione al loro pubblico.