Dopo le dimissioni di Ben Wallace da ministro della Difesa del Regno Unito, il premier britannico Rishi Sunak ha già nominato un nuovo sostituto. Si tratta del 54enne Grant Shapps, già titolare dell’Energia. Ad anticipare la notizia è la Bbc.
Shapps ha già una certa esperienza in politica: ha ricoperto diversi ruoli di ministro nell’ultimo decennio tra i governi Cameron, Johnson e Truss. Al suo posto come responsabile dell’Energia Sunak ha scelto un nome emergente, la 38enne Claire Coutinho. Laureata in matematica e filosofia a Oxford, finora è stata sottosegretaria all’Istruzione.
A lei l’arduo dovere di guidare un dicastero importante, col compito di occuparsi del dossier ‘emissioni zero’ sull’emergenza climatica. Sul tavolo anche la possibilità di nuove politiche green ed energetiche.
Com’è visto il nuovo ministro della Difesa Shapps nel Regno Unito
Il neo ministro della Difesa si è presentato con un tweet sulla piattaforma X dicendosi “onorato” del nuovo ruolo e ringraziando il predecessore per il suo “enorme contributo”. Un’occasione propizia, per Shapps, di rinnovare l’impegno del governo a sostenere “la lotta degli ucraini contro la barbara invasione di Putin“.
Tra i primi a congratularsi con Sunak per la sua scelta c’è l’ex premier Boris Johnson, uno che, per usare un eufemismo, non ha sempre appoggiato l’attuale primo ministro. Reazioni negative dalle opposizioni: nel mirino la gestione da parte di Shapps del dicastero dei Trasporti ai tempi proprio del governo Johnson.
A muovere quest’ultima accusa il Labour di Keir Starmer, che tesse le lodi del ministro uscente Wallace, la cui la linea dura anti-russa era stata molto apprezzata. Dietro i “motivi personali” delle sue dimissioni ci sarebbe la richiesta, non accolta, di più soldi per la Difesa.
Tornando a Shapps, c’è poi chi gli imputa alcuni “passi indietro” in materia ‘green’ nei suoi mesi da titolare dell’Energia. I Liberaldemocratici di Ed Davey accusano Sunak di aver voluto “uno yes man” ai vertici del dicastero.