Essere compagni di Max Verstappen non è facile, parola di Sergio Perez. Il loro rapporto è passato dalla grande complicità del 2021, quando il messicano svolse un ruolo fondamentale nella vittoria del Mondiale di Max, alle tensioni del 2022 per poi arrivare a quest’anno.

Il 2023 di Max Verstappen è un monologo, troppo forte l’olandese perché nasca anche solo l’ombra di un dualismo: 11 le vittorie di Max contro le 2 di Checo che dicono molto sui valori assoluti dei due piloti.

Perez: “Verstappen irraggiungibile”

Anche se all’inizio della stagione i due portacolori Red Bull si erano divisi le vittorie dopo l’Azerbaigian Verstappen ha inanellato nove vittorie consecutive.

In ogni condizione di pista lui ha prestazioni incredibili non è facile essere il suo compagno di squadra. Ogni week end lui riesce sempre ad estrarre il 100% dalla vettura

Poi Perez ammette di non essere riuscito ad adattare la macchina al suo stile di guida.

A tutti i piloti capita di doversi adattare alla macchina che hai. Io non sono riuscito ad adattare il mio stile di guida alla RB19, o comunque non sono riuscito a farlo abbastanza rapidamente. Il mio gap da Verstappen a Zandvoort è dipeso dalla mia difficoltà di estrarre il 100% della vettura in ogni condizione. Sicuramente in questa stagione nella parte centrale ci sono state diverse gare dove sono stato in difficoltà

Sul rinnovo niente fretta

Perez vuole tornare sul podio a Monza, che definisce come una pista “sfidante per le velocità elevate e il basso carico della vettura. Qui è tutto un po’ più imprevedibile e questo spiega perché i Gran Premi possono essere incerti”.

Il fine settimana italiano si è aperto col doppio rinnovo Mercedes di Russell e Hamilton e Perez, che a volte è sembrato in bilico, ha chiosato così sul suo prolungamento:

Rinnovo? Manca ancora un anno e mezzo. Ne parleremo all’inizio dell’anno prossimo