È tutto pronto per un weekend troppo importante per la Ferrari. Nei prossimi giorni, infatti, tutti gli occhi degli appassionati di Formula 1 saranno al GP Monza 2023 e su quanto combinerà Charles Leclerc sul circuito italiano. Nella consueta conferenza stampa pre-weekend di gara, il monegasco ha parlato degli obiettivi della rossa e su quello che si riuscirà a fare di fronte ad una Red Bull straripante, così come ad una Mercedes che sembra in buona crescita.

GP Monza 2023, le parole di Charles Leclerc alla vigilia del weekend italiano

Dove può arrivare la Ferrari nel Gran Premio di Monza? Difficile rispondere a questa domanda e, infatti, Leclerc risponde in maniera più che conservativa, non sbilanciandosi:

Prima di venerdì non mi voglio sbilanciare. La lotta per la vittoria mi sembra fuori dalla nostra portata a meno che entrambe le Red Bull non abbiano dei problemi e anche la pole position temo che si rivelerà un obiettivo irraggiungibile. Vedremo anche come si comporteranno i nostri avversai diretti dato che ad ogni pista i valori cambiano.

Detto questo, il pilota della scuderia con sede a Maranello ha poi spiegato che gli ingegneri hanno finalmente indagato sui reali problemi della monoposto, ma che una soluzione di breve periodo – ad oggi – non esiste. Quindi, ha confermato la fiducia a Vasseur:

Abbiamo capito quali sono i nostri problemi, risolverli è più complicato. Ho fiducia al 100% in Vasseur e nel piano che ha illustrato alla squadra, abbiamo degli ingegneri bravissimi e chi arriverà da fuori sarà importante perché ci porterà un punto di vista nuovo e anche magari un modo di lavorare diverso rispetto a quello che abbiamo adottato sino ad ora.

Infine, Leclerc ha analizzato la sua posizione in classifica e se ci sarà modo di recuperare qualcosa negli ultimi appuntamenti in calendario, magari portando qualche sviluppo ulteriore in pista:

Non posso dire che non guardo la classifica, perché Carlos è l’unico pilota che ha la mia stessa macchina. Le posizione in cui ci troviamo e per le quali lottiamo, però, non sono le posizioni che vorremmo e dunque l’attenzione che do alla classifica è minore rispetto a quella che darei se fossimo in lotta per le prime posizioni. Sviluppi da portare in pista? Porteremo ancora qualcosa, ma niente di corposo, tante piccole cose di weekend in weekend come abbiamo fatto nella prima parte di stagione. Abbiamo ancora tante gare in cui sarà importante fare esperimenti e magari per trovare qualcosa che ci aiuti a superare le difficoltà che abbiamo incontrato in questa stagione dove la vettura si è dimostrata veramente imprevedibile al punto che ho dovuto accettare un po’ di sottosterzo, una caratteristica che non mi piace, per evitare di avere una macchina completamente diversa a seconda ad esempio se soggetta alle raffiche di vento.