Erano in corso i preparativi per il volo quando Taremi ha cambiato le carte in tavola mandando su tutte le furie il Milan. La trattativa era ad un passo dal traguardo con il Porto che aveva accettato l’offerta da 15 milioni di euro, lo stop è arrivato quando il giocatore ha chiesto un ingaggio superiore ai rossoneri con l’agente, molto vicino al club lusitano, che ha raddoppiato le commissioni per il trasferimento. Lo stravolgimento ha portato alla decisione di Furlani e Moncada di sospendere l’affare, magari una strategia per ammorbidire la posizione dell’iraniano ma intanto si vagliano altri profili. Questo ha momentaneamente bloccato anche il passaggio di Lorenzo Colombo al Monza.
Taremi Milan, discorso chiuso o strategia?
Una storia che ha completamente cambiato il proprio corso nel giro di dodici ore. Ieri mattina la situazione era delineata con il Porto che aveva accettato la proposta dei rossoneri di 15 milioni di euro più bonus dopo la resistenza iniziale. Il Milan ha quindi allacciato il discorso contratto con Taremi che è assistito da un triumvirato di procuratori: Jorge Mendes, Alireza Nikoomanesh e Pedro Pinto della Empower Sport. In un primo momento tutti i pezzi del puzzle sembravano combaciare alla perfezione con l’iraniano che aveva accettato 1,5 milioni di euro di contratto per tre anni con dei bonus legati alle presenze e alle reti.
Mancavano le firme finali per ratificare il tutto quando gli agenti del ragazzo hanno cambiato le carte in tavola andando praticamente a raddoppiare le loro richieste sulle commissioni. Furlani e Moncada si sono sentiti traditi dal giocatore per il dietrofront, hanno provato a chiedere una mediazione per evitare le richieste spropositate dei procuratori che sono molto vicini all’ambiente Porto. Il sospetto è che sia stata la stessa società lusitana a tentare di ostacolare l’affare a poche ore dalla chiusura del mercato.
La dirigenza del Milan è rimasta sorpresa e arrabbiata, volevano consegnare a Stefano Pioli un nuovo attaccante. Ufficialmente la trattativa è chiusa, i rossoneri hanno già fatto sapere che vireranno su nuovi profili ma la sensanzione è che possa essere una strategia per far leva su Taremi stesso e trovare quindi una conciliazione che metta d’accordo tutte le parti in causa. Il problema che si viene però a creare sono le tempistiche per il tesseramente di un calciatore extra comunitario che richiede maggiore elasticità e quindi diventa una corsa contro il tempo.
Nel frattempo continua ad allenarsi con i compagni Lorenzo Colombo che era un promesso sposo del Monza. L’idea del Milan era liberarlo appena arrivava un nuovo attaccante, saltato Taremi quindi viene messo in stand by il classe 2022. Un gioco a incastri che ha mandato su tutte le furie Adriano Galliani che voleva regalare il centravanti a Raffaele Palladino in tempo per la terza giornata di Serie A che vede impegnati i brianzoli a Bergamo contro l’Atalanta sabato 2 settembre alle ore 20:45.
Capitolo terzino
Ballo Toure è in uscita, vuole andare in Germania al Werder Brema rifiutando altre proposte ma il club di Bundesliga non vuole inserire l’obbligo di riscatto. Stefano Pioli ha chiesto un terzino sinistro per stare alle spalle di Theo Hernandez, potrebbe quindi accendersi un derby tutto italiano con la Roma per Borna Sosa dello Stoccardo.
Il terzino croato è cresciuto molto nell’ultima stagione diventando un membro fisso della nazionale, la società di appartenenza non ha intenzioni di impuntarsi con lui e quindi può diventare un affare fattibile. Tutto può concretizzarsi appunto dopo l’uscita di Ballo Toure così come la Roma si ritrova nella medesima situazione, se non viene ceduto Spinazzola non può far arrivare un nuovo giocatore.