Anche il mondo della politica è in lutto per il tragico incidente sul lavoro sulla linea Torino-Milano, che è costato la vita a cinque operai vicino alla stazione di Brandizzo. Oltre alle vittime, si registrano altri tre lavoratori rimasti feriti.
Tra i primi ad esprimere la propria vicinanza nei confronti di chi è stato toccato da vicino dalla tragedia c’è la premier Giorgia Meloni. Impegnata a Caivano per la sua preannunciata visita al Parco Verde, su invito di don Patriciello, la presidente del Consiglio ha affidato la proprie considerazioni a Twitter.
Apprendo con dolore e tristezza della tragica scomparsa dei cinque operai travolti da un treno mentre effettuavano alcuni interventi di manutenzione presso la stazione di Brandizzo, nel Torinese. Alle famiglie delle vittime e ai loro cari il mio profondo cordoglio e i più sinceri sentimenti di vicinanza. Sono in contatto con il Presidente della Regione Piemonte Cirio per seguire tutti gli aggiornamenti del caso, con l’auspicio di fare quanto prima piena luce sull’accaduto.
Sull’ultimo punto, in particolare, si trova d’accordo il presidente del Senato Ignazio La Russa. Per mettere la parola fine alle morti sul lavoro “è necessario fare chiarezza”.
Nell’apprendere la terribile notizia dell’incidente avvenuto a Brandizzo sulla linea ferroviaria Torino-Milano e nel quale hanno perso la vita cinque operai desidero rivolgere le mie condoglianze ai parenti delle vittime. È necessario fare chiarezza sulla dinamica dell’incidente e sulle eventuali negligenze e violazioni delle norme di sicurezza. Le morti sul lavoro sono inaccettabili.
Incidente sul lavoro a Brandizzo, Landini: “Domani i dipendenti di Rfi si fermeranno”
Secondo Maurizio Landini “l’indignazione e il cordoglio non bastano più”. Per questo motivo, il segretario generale della Cgil annuncia un imminente sciopero nazionale dei dipendenti di Rfi, addetti alla manutenzione alle infrastrutture.
È il momento di agire, questa strage va bloccata immediatamente: domani si fermeranno per quattro ore, per uno sciopero nazionale, i dipendenti della società Rfi. Altri due scioperi sono previsti per lunedì a Vercelli e in Piemonte.
Il sindaco di Brandizzo, Paolo Bodoni, parla di “una tragedia” e prova a rintracciare le ragioni del dramma.
Da notizie che ho avuto dagli operai presenti, pare ci sia stato un problema di comunicazione tra la squadra presente sul posto e chi doveva coordinare i lavori. Ma sarà la magistratura a fare chiarezza su quello che è successo. Il nostro pensiero oggi va alle famiglie dei ragazzi coinvolti, questa è una tragedia per tutta la nostra comunità.
Altrettanto sconvolto è il sindaco di Torino e della Città metropolitana, Stefano Lo Russo, che appresa la notizia si è subito recato a Brandizzo.
È difficile trovare le parole per descrivere lo stato d’animo di questo momento. Cinque ragazzi che facevano il loro lavoro hanno perso la vita in maniera davvero inspiegabile. Siamo qui a esprimere la nostra vicinanza sperando che venga fatta piena chiarezza. Purtroppo è l’ennesima tragedia sul lavoro che colpisce questo territorio.
Il governatore Cirio: “Tragedia per tutta la comunità piemontese”
Allo stesso modo di Lo Russo, a Brandizzo si è recato anche Alberto Cirio, governatore del Piemonte. Per la Regione doveva trattarsi di una giornata di festa, in virtù dell’arrivo del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in visita a Torre Pellice, nel Torinese.
Era importante prima essere qui, innanzitutto per esprimere il dolore. È una tragedia enorme, che colpisce tutta la comunità piemontese. Abbiamo cinque persone che hanno perso la vita, tutti e cinque piemontesi. Parliamo soprattutto di un fatto che è inaccettabile, perché non si può perdere la vita al lavoro.