A luglio, il tasso di disoccupazione è cresciuto dello 0,2%, attestandosi al 7,6%. Dopo sette mesi di crescita, il numero degli occupati in Italia si attesta quindi a 23 milioni e 513.000, 73.000 in meno rispetto a giugno (-0,3%). Lo comunica l’Istat. Secondo il rapporto dell’Istituto di statistica, il tasso di inattività è dunque ora al 33,5%, mentre l’incremento di chi cerca lavoro è del +1,9%, ossia +37.000 unità.
Secondo il rapporto Istat, il tasso di disoccupazione è cresciuto dello 0,2% (7,6% in totale). In diminuzione dello 0,2% tra i giovani
Il tasso di occupazione scende quindi dal 61,5% al 61,3% e il fenomeno investe in egual misura uomini e donne, dipendenti e autonomi, nella fascia d’età compresa tra i 25 e i 49 anni.
Dal trimestre febbraio-aprile 2023 all’ultimo maggio-luglio 2023, il tasso di occupazione è aumentato di mezzo punto ed è diminuito sempre dello 0,5% il numero di inattivi; mentre è sceso del 3,2% il totale di chi cerca lavoro. Ciò mentre l’indice di disoccupazione giovanile è sceso dello 0,2%, al 22,1%.
Aumentano gli occupati rispetto a un anno fa, ma non tra i 35-49enni
È cresciuto di 362.000 unità il numero degli occupati nel confronto tra luglio 2023 e 2022 (+1,6% in un anno), ma l’incremento non investe gli uomini e le donne della fascia d’età 35-49.
La flessione rispetto a giugno è data dalla diminuzione di 70.000 unità dei dipendenti; di cui -62.000 a termine e -3.000 autonomi.
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