A margine dell’incontro nelle sedi della Regione Emilia-Romagna, il generale Francesco Figliuolo parla di “un ottimo confronto” con le parti sociali sulla ricostruzione post alluvione. Il commissario ha preannunciato l’arrivo di tre ordinanze, “una per i soggetti attuatori, una per le famiglie e una per le imprese”.
Vogliamo perimetrare bene i danni da ristorare, per arrivare ai rimborsi fino al 100% come ha detto la presidente Meloni. C’è richiesta di più risorse per famiglie e imprese. Quando avremo perimetrato i danni, si agirà nel più breve tempo possibile.
Seduto accanto al governatore Stefano Bonaccini, in conferenza stampa Figliuolo ha spiegato che le relazioni tra struttura commissariale e regione “si stanno svolgendo in maniera molto buona”. L’obiettivo resta uno solo: “mettere a posto quello che è successo dopo la tremenda alluvione che ha portato morte, distruzione, danni economici“.
Vogliamo lavorare bene, in maniera veloce e seguendo i principi di sana amministrazione: trasparenza, legalità, efficienza.
Figliuolo sulla ricostruzione dell’Emilia-Romagna: “Interventi urgenti per la messa in sicurezza del territorio”
Il commissario alla ricostruzione ha poi comunicato la “soddisfazione da tutte le parti sociali per l’ordinanza appena emanata”, che andrà a “ristorare i soggetti attuatori”. Particolare attenzione, come preannunciato, ai comuni più piccoli, che riceveranno indietro “ciò che avevano dovuto erogare per le somme urgenze”. Poi, la promessa.
A brevissimo ci sarà un’ordinanza per interventi urgenti per la messa in sicurezza del territorio. Questo permetterà di continuare i cantieri, mettere in sicurezza fiumi e territorio.
Figliuolo parla di “un lavoro complesso”, che prevede “numerosi passaggi al fine di definire bene la modulistica“.
Stiamo attivando una piattaforma informatica, utilizzando quella che la Regione Emilia-Romagna ha utilizzato per il terremoto del 2012 e che sarà adattata con specifiche tecniche.
Per l’avvio della complessa macchina di aiuti e sostegni a famiglie e imprese non c’è ancora una data precisa. Il generale precisa che i rimborsi “saranno dati direttamente dalla struttura presso famiglie, strutture e imprese”.
Abbiamo raccolto richieste e suggerimenti utili da parte dei rappresentanti delle professioni, legate a questa tipologia di modellistiche e attività edilizia. E’ stato chiesto dalle parti sociali di rinnovare il Patto della Legalità e ci stiamo lavorando. Ritengo che stiamo andando verso la direzione giusta. C’è la richiesta di più risorse, ma quando avremo perimetrato i danni faremo la quantificazione con dei modelli di proiezione nel più breve tempo possibile. Quindi saranno allocate le risorse per famiglie e imprese.