Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo a un convegno su Altiero Spinelli a Torre Pellice, in provincia di Torino, ha aperto il suo discorso ricordando i cinque operai morti questa notte in un incidente mentre lavoravano sulla linea ferroviaria Torino-Milano.

Morire sul lavoro – ha detto il Capo dello Stato – è un oltraggio alla convivenza.

Il Presidente della Repubblica Mattarella interviene nel Torinese sui cinque operai vittime dell’incidente ferroviario di Brandizzo

Dunque i ringraziamenti al sindaco di Torre Pellice per il minuto di raccoglimento, rimarcando poi l’importanza della tutela del lavoro e della sicurezza.

Accolto dagli amministratori locali e dai tanti cittadini che hanno gremito le vie di Torre Pellice, Mattarella ha scoperto una targa in ricordo di Spinelli, partecipando poi al convegno “L’Europa di Altiero Spinelli. L’importante eredità di un federalista” al Teatro del Forte, a un incontro alla Casa valdese e chiudendo poi con una visita al museo.

Il Capo dello Stato ha inoltre ricordato l’imminente ottantesimo anniversario dell’Armistizio.

L’8 settembre 1943 fu l’ora del riscatto. Dei militari italiani che si batterono, a Porta San Paolo, a Roma, così come nelle isole del Mediterraneo, nei Balcani, pagando a caro prezzo la loro fedeltà alla Patria. Dei cittadini che avevano da tempo abbandonato ogni fiducia nei confronti degli stentorei e vacui proclami della dittatura di Mussolini. Si fece strada, nel Paese, la coscienza di un nuovo inizio.

Il Capo dello Stato ha ricordato poi l’Armistizio e il Sinodo valdese

Quanto alle connessioni con la Chiesa valdese:

Sono anche i giorni, in quel settembre 1943, della conclusione dei lavori del Sinodo valdese, che coincise con l’annuncio dell’avvenuto armistizio con le potenze Alleate. Siamo cioè, nel pieno di quella fase di transizione, convulsa e ambigua, che portò tante sciagure alla nostra popolazione. Fu una rottura nella storia d’Italia, anche della stessa unità del Paese, con il Regno del Sud, da una parte, e il regime collaborazionista di Salò al Nord.

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