Novità pensioni 2024: la Nota di aggiornamento al Def (Nadef), in arrivo a fine settembre, metterà nero su bianco le cifre a disposizione del governo per la prossima legge di bilancio. C’è attesa per capire quanto verrà destinato alle pensione: al momento si parla di 1,5 miliardi di euro.
Novità pensioni 2024, Quota 41 non ancora scartata
Quota 41 non è stata ancora ufficialmente scartata, ma è improbabile che possa essere proposta per il 2024. La Lega insiste sulla possibilità di uscire dal lavoro con 41 anni di contributi a prescindere dell’età anagrafica. La proposta potrebbe diventare realtà a partire dal 2025 con costi stimati tra i 4 e i 5 miliardi. Per il 2024 quasi certa la soluzione ponte legata al rinnovo di Quota 103. L’eventuale proroga di un anno costerebbe 4 miliardi.
Ape Sociale e Opzione Donna
L’Ape sociale è un anticipo pensionistico introdotto nel 2017, che permette a determinate categorie di lavoratori di andare in pensione prima rispetto all’età stabilita dalla legge. Al momento, possono beneficiarne i lavoratori con 63 anni di età e almeno 30 o 35 anni di contributi che svolgono lavori gravosi. Oltre a questi, anche disoccupati, caregiver e invalidi.
Il governo vorrebbe allargare il campo dei mestieri gravosi per abbracciare una platea ancora più vasta di lavoratori.
Tra le proposte c’è quella di fondere l’Ape Sociale con l’Opzione Donna. Questo porterebbe ad una riduzione dell’età minima richiesta per accedere al pensionamento, portandola a 60 anni, un’età simile a quella precedentemente stabilita da Opzione Donna. Parallelamente, si potrebbero prevedere requisiti più flessibili per le donne che si trovano nella posizione di caregiver o che lavorano in particolari condizioni, in modo da adattare il sistema previdenziale alle loro esigenze specifiche.
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