Concorso Regione Veneto: con la pubblicazione di un apposito decreto n. 370 dell’8 agosto 2023 all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 65 del 29 agosto 2023 la Regione Veneto ha comunicato la riapertura dei termini per quanto riguarda la possibilità di presentare le domande di partecipazione per 5 concorsi pubblici.

Tali concorsi pubblici, nello specifico, sono per soli esami e sono destinati all’assunzione di 28 unità di personale ai quali saranno assegnati vari profili professionali presso l’area degli istruttori e presso l’area dei funzionari e dell’elevata qualificazione.

I concorsi ai quali il recente avviso della Regione Veneto fa riferimento sono quelli che sono stati introdotti dalle disposizioni che sono contenute all’interno del decreto n. 180 del 21 aprile 2023, il quale è stato successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 4° Serie speciale “Concorsi ed esami”, n. 38 del 19 maggio 2023, e all’interno del decreto n. 223 del 16 maggio 2023, il quale è stato successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 4° Serie speciale “Concorsi ed esami”, n. 41 del 30 maggio 2023.

In seguito allo slittamento dei termini che è stato disposto nel mese di maggio dell’anno in corso, dunque, attraverso la pubblicazione del nuovo decreto, la Regione Veneto con il Bollettino Ufficiale n. 112 del 18 agosto 2023 ha annunciato un ulteriore slittamento della scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione da parte dei candidati.

In particolare, i nuovi termini prevedono l’apertura della piattaforma informatica per la presentazione della domanda per la giornata di domani, venerdì 1° settembre 2023, e la chiusura per le ore 13:00 del 20 settembre 2023.

Concorso Regione Veneto: posti messi a concorso e come fare domanda

La riapertura dei termini per la presentazione delle domande da parte della Regione Veneto riguarda i 5 concorsi pubblici, per soli esami, che sono stati introdotti dal sopra citato decreto n. 180 del 2023.

Nello specifico, si tratta di un’iter di selezione che porterà all’assunzione con un contratto di lavoro a tempo pieno ed indeterminato di 28 unità di personale, le quali saranno così assegnate:

  • 10 posti di istruttore informatico da destinare presso l’area degli istruttori, di cui:
    • 4 posti sono riservati ai militari volontari congedati senza demerito;
    • 2 posti sono riservati ai soggetti elencati all’interno dell’art. 18, comma 2, della legge n. 68 del 12 marzo 1999;
  • 5 posti di funzionario economico da destinare presso l’area dei funzionari e dell’elevata qualificazione, di cui:
    • 1 posto è riservato ai militari volontari congedati senza demerito;
    • 1 posto è riservato ai soggetti elencati all’interno dell’art. 18, comma 2, della legge n. 68 del 12 marzo 1999;
  • 5 posti di funzionario tecnico ingegnere da destinare presso l’area dei funzionari e dell’elevata qualificazione, di cui:
    • 2 posti sono riservati ai militari volontari congedati senza demerito;
    • 1 posto è riservato ai soggetti elencati all’interno dell’art. 18, comma 2, della legge n. 68 del 12 marzo 1999;
  • 5 posti di funzionario tecnico per l’ambiente da destinare presso l’area dei funzionari e dell’elevata qualificazione, di cui:
    • 2 posti sono riservati ai militari volontari congedati senza demerito;
    • 1 posto è riservato ai soggetti elencati all’interno dell’art. 18, comma 2, della legge n. 68 del 12 marzo 1999;
  • 3 posti di funzionario tecnico geologo da destinare presso l’area dei funzionari e dell’elevata qualificazione, di cui:
    • 1 posto è riservato ai militari volontari congedati senza demerito;
    • 1 posto è riservato ai soggetti elencati all’interno dell’art. 18, comma 2, della legge n. 68 del 12 marzo 1999.

La domanda di partecipazione al concorso Regione Veneto dovrà essere inviata esclusivamente con modalità telematiche, attraverso l’utilizzo dell’apposita piattaforma informatica presente sul sito web dell’Ente, previa autenticazione mediante l’inserimento delle proprie credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE (Carta di Identità Elettronica).