Dopo una dichiarazione del presidente del comitato olimpico delle Filippine,si torna a parlare del possibile ritorno sul ring del grande pugile Manny Pacquiao

Possibile ritorno sul ring per Manny Pacquiao?

Dopo una dichiarazione del presidente del comitato olimpico delle Filippine Abraham “Bambol” Tolentino, si torna a parlare del possibile ritorno sul ring del grande pugile Manny Pacquiao. Tutto nasce per l’appunto dalla dichiarazione di Tolentino, riportata da svariate testate e siti stranieri (in primis proprio il Philippine News Agency) ed in Itali da La Gazzetta dello Sport, in cui si afferma che:

“Senator Pacquiao’s camp reached out saying our Filipino ring idol wants to fight in Paris”.

E quando Tolentino parla di Parigi, si sta ovviamente riferendo alle Olimpiadi di Parigi 2024. La questione è seria, tanto che si stanno prendendo contatti con la ABAP (Association of Boxing Alliances in the Philippines) e il Comitato Olimpico Internazionale. C’è un problema molto pratico però: a causa dei limiti di età (quarant’anni) Manny Pacquiao non può gareggiare ai Giochi asiatici di Hangzhou, validi per la qualificazione alle Olimpiadi, avendo quarantaquattro anni. Ma sembra che il determinato presidente del comitato olimpico delle Filippine stia lavorando ad una possibile soluzione. Non resta quindi che attendere gli imminenti sviluppi della questione che potrebbe riportare sul ring uno dei pugili più amati e forti degli ultimi anni. Pac-Man – storico soprannome del fighter – tra i tanti traguardi della sua storica carriera può fregiarsi, tra le altre cose, di essere il campione più anziano nella storia dei pesi welter nonchè il primo e unico pugile a divenire campione mondiale in quattro decadi diverse, dal 1990 al 2020.

Sul suo possibile ritorno, anche il diretto interessato in passato aveva mostrato importanti aperture, ma nulla è mai andato in porto. Certo, in molti si stanno interrogando su aspetti ben più pratici, come in quale categoria combatterebbe e sulla condizione del pugile – ed ex senatore dal 2016 al 2022 – filippino non più giovanissimo e lontano dalla boxe dall’agosto 2021 quando perse contro il cubano Yordenis Ugas il Mondiale WBA dei pesi welter.

Pacquiao e gli altri miti della boxe pronti a tornare sul ring

Oltre a Manny Pacquiao si è recentemente parlato del ritorno di un altro pugile amatissimo. E tutto è nato da un podcast. “Listen as Mike Tyson, the baddest man on the planet, pours his soul into conversations with fascinating minds, celebrities and athletes in a studio full of smoke. Kid Dynamite dives deep into the issues impacting us all today. This show will change the way you see the world.” Questa la descrizione di “Hotboxin’ with Mike Tyson”, il podcast dove il diretto interessato si confronta con il microfono, ospiti e i suoi ascoltatori. Un podcast che ci permette di sapere sempre meglio cosa passa nella testa del “the baddest man on the planet”, sia dal punto di vista personale e privato, sia da quello professionale. E dopo averlo rivisto salire di nuovo ring non più giovanissimo, e conidividere idee di una lega fatta di incontri tra vecchie glorie (un’idea che ha in mente dal lontano 2006, da quando aveva da poco lasciato il ring), girano da un pò dei rumors su un suo nuovo – ed ovviamente attesissimo – ritorno sul quadrato della boxe. E dall’intensità dei suoi allenamenti, c’è chi pensa che un annuncio stia per arrivare. Per il momento ci si deve accontentare di quanto il diretto interessato ha dichiarato a TMZ Sports: ovvero la sua disponibilità, davanti la giusta cifra, di rimettere i guantoni per battersi contro Evander Holyfield o Roy Jones Jr. La “seconda vita” puglistica di Tyson è sbocciata nel 2020, quando Mike Tyson e Roy Jones Jr. diedero vita ad un exhibition match, finito in pareggio, presso lo Staples Center di Los Angeles. E considerando le cifre e la copertura mediatica mossa dall’evento, possiamo dire che Iron Mike sia ancora sulla cresta dell’onda. Si, Mike non è più giovanissimo, ma uno sport come la boxe nella sua storia non si è risparmiato mai dei comeback clamorosi, spesso rubati dalla settima arte.