Ripristinare al più presto i valichi alpini. È questo l’obiettivo di Roma e Parigi in seguito alla frana in Alta Savoia di lunedì. Italia e Francia lavorano ora a stretto contatto. In una videochiamata tra il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, e il suo omologo transalpino, Clément Beaune, si è difatti discusso sui problemi tuttora in atto. Il vicepremier ha allora garantito la massima disponibilità degli operatori italiani nel collaborare con i colleghi francesi per ripristinare al più presto la viabilità stradale e ferroviaria.

Italia e Francia a stretto contatto per ripristinare i valichi alpini dopo la frana di lunedì scorso

Italia e Francia hanno quindi confermato lo stretto coordinamento. Una nuova valutazione sarà eseguita nella giornata di domani, 31 agosto, con particolare riferimento al settore della sicurezza. È emersa anche la possibilità che i lavori al traforo del Monte Bianco subiscano un rinvio, così da scongiurare il blocco alla circolazione tra i due Paesi.

Salvini e Beaune, che s’incontreranno poi a margine della ministeriale dei Trasporti di Barcellona i prossimi 21 e 22 settembre, pianificheranno un sopralluogo congiunto ai cantieri della Torino-Lione. Resta infatti questo il principale progetto di connettività tra i due Paesi.

Salvini e l’omologo transalpini Beaune si ritroveranno anche per parlare della Torino-Lione

Lunedì scorso, la frana a poca distanza dal confine con l’Italia ha portato alla chiusura temporanea del traforo del Frejus. Un problema importante per la viabilità, soprattutto per un Paese come il nostro che punta tutto sul trasporto su gomma. Proprio attraverso i valichi alpini, sottolinea Coldiretti, si sviluppa il 63% delle esportazioni agroalimentari italiane.

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