Lukaku è arrivato a Roma, oggi il primo allenamento e venerdì assaggerà ancora una volta l’affetto dei tifosi giallorossi presenti allo stadio Olimpico in occasione della sfida con il Milan. Mourinho spera di poterlo addirittura schierare in campo, anche se la condizione fisica del centravanti belga non è ottimale. La piazza intanto è letteralmente impazzita, in migliaia ieri lo hanno atteso al suo arrivo all’aeroporto di Ciampino. Il club ha lanciato un messaggio chiaro, ha rinforzato la rosa a disposizione dello Special One portando nella Capitale un top player. Un arrivo, quello di Lukaku, che anche Rodolfo Laganà, attore romano e romanista, ha vissuto con entusiasmo restando però ben saldo con i piedi per terra. Ecco cosa ha raccontato in esclusiva a Tag24.
Lukaku a Roma, Laganà parla a Tag24
Un cambio di passo. Ecco cosa rappresenta per i tifosi romanisti l’arrivo di Lukaku nella Capitale. Ieri all’aeroporto di Ciampino erano in migliaia ad attenderlo e adesso non vedono l’ora di poterlo vedere in campo. Venerdì sera la squadra di Mourinho affronterà allo stadio Olimpico il Milan di Stefano Pioli, chissà che quella non sia l’occasione giusta per fargli mettere qualche minuto nelle gambe e fargli vivere la standing ovation dei tifosi presenti sugli spalti. L’entusiasmo è tanto, il club ha alzato l’asticella. Conteso tra Inter e Juventus, in questa prima parte di estate, alla fine Big Rom ripartirà da Roma. Le aspettative su di lui sono altissime.
Mantiene la calma Rodolfo Laganà. Attore, comico e regista teatrale, ai microfoni di Tag24 l’artista ha mostrato tutta la sua gioia ma senza fare voli pindarici: “Capisco l’entusiasmo – ha esordito – anche io ho reagito come tutto il resto dei tifosi romanisti. Sono felicissimo perché un calciatore del genere ci serviva come il pane. Allo stesso tempo però sono preoccupato perché non penso possa bastare solo Lukaku per risolvere la situazione. Quello che mi preoccupa di più, lo dico sinceramente, è il portiere. Non credo sia all’altezza. Ma per ora mi godo il momento, sono convinto che lì davanti la Roma ci potrà rendere felici. La coppia Dybala-Lukaku – ha detto Laganà – non è da tutti e sono strafelice dell’arrivo del belga”.
L’obiettivo della Roma
L’incertezza di questa estate lo ha condizionato. Inter, Juventus e nel mezzo l’Arabia Saudita. Sullo sfondo la porta chiusa da parte del Chelsea. Lukaku non ha fatto la preparazione atletica, se non da fuori rosa, e adesso dovrà recuperare. Ma la Roma ha bisogno di lui da subito. “Non sono preoccupato per la sua condizione fisica – ha aggiunto l’attore – perché ho visto in questi anni che ha avuto qualche problema ma ha sempre recuperato velocemente. È un grande atleta, un grande calciatore e mi auguro addirittura che Mourinho possa fargli fare un tempo nella prossima sfida con il Milan. Sono sicuro che lui sia arrivato a Roma con grande entusiasmo e che abbia una gran voglia di fare bene nella Capitale”.
Dopo Lukaku, la suggestione delle ultime ore in casa Roma si chiama Sergio Ramos. Rimasto svincolato a giugno dal Paris Saint Germain, il difensore è stato proposto ai giallorossi che ci stanno pensando. “Non sto seguendo le ultime voci di mercato ma non servo io per dire quanto sia forte uno come Sergio Ramos. Un difensore di livello – ha proseguito Laganà – con esperienza internazionale. Più arrivano calciatori importanti e meglio mi sento. L’obiettivo è quello di rendere la Roma sempre più forte. Cosa mi aspetto? Non sarei concreto se pensassi che con l’arrivo di Lukaku si potrebbe vincere il campionato. Per lo Scudetto la vedo dura – ha continuato – il Milan è ben attrezzato e la Juventus è in grossa ripresa, considerando poi che avranno solo la Serie A su cui concentrarsi. In questa stagione, per quel che mi riguarda, mi accontenterei di fare una bella figura e arrivare tra le prime quattro per tornare in Champions League che è una competizione che mi manca tanto. Poi un tassello per volta vorrei vedere la squadra rinforzata sempre di più e perché no, il prossimo anno si potrebbe lottare per il titolo” ha concluso Rodolfo Laganà.