Nata a Medicina, da tempo viveva a Milano, dove ieri si è spenta dopo essere stata travolta da un camion mentre era in bici, nei pressi di Porta Romana: chi era Francesca Quaglia, la 28enne che ora in tanti ricordano sui social e la ricostruzione dell’incidente che l’ha strappata alla vita. Accusato di omicidio stradale l’uomo alla guida del mezzo pesante, di 54 anni. Ieri dopo i fatti aveva accusato un malore.

Chi era Francesca Quaglia, la ragazza di 28 anni morta in bici a Milano

Laureata in Lingue, letterature e linguistica scandinava alla Ca’ Foscari di Venezia, Francesca Quaglia viveva a Milano, dove lavorava come traduttrice, copywriter e correttrice di bozze freelance.

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scriveva sui social per parlare di ciò che faceva. In Lombardia era tornata da poco: dopo la triennale si era trasferita per un anno a Stoccolma, in Svezia, dove aveva frequentato l’ateneo di Uppsala. Nel 2020, a Bologna, la sua provincia d’origine, si era occupata della trascrizione dei cortometraggi del regista svedese Gösta Werner per il festival del Cinema. Di recente aveva iniziato a collaborare con la rivista indipendente Mulieris.

Amava la fotografia, i viaggi e i film. Le avevano rubato lo scooter: per questo girava in bici, la stessa sulla quale nella giornata di ieri, 29 agosto, è stata travolta e uccisa da un camion nei pressi di Porta Romana, nel centro di Milano. Un punto che percorreva spesso, per raggiungere l’altro lavoro che si era trovata: quello da barista al Cinemino, una sala molto in voga tra i cinefili della città.

La ricostruzione dell’incidente

Stando a quanto ricostruito finora, si era affiancata con la bici a un camion fermo al semaforo. Stava superando le due file di auto immobili quando, una volta scattato il verde, il mezzo pesante era ripartito, agganciandola e facendola cadere. Secondo alcuni testimoni, prima di morire la 28enne avrebbe cercato di avvisare il conducente battendo con una mano contro il cassone del camion.

Una versione dei fatti su cui gli agenti della polizia locale stanno cercando di fare chiarezza. Ipotizzano, infatti, che la ragazza possa aver semplicemente urtato la carrozzeria mentre cadeva, dopo essere stata travolta. Tutto è successo in una manciata di secondi: l’autista si sarebbe accorto di quanto accaduto quando la giovane era già a terra, inerme.

Ad allertarlo sarebbero state le grida di alcuni passanti. A quel punto l’uomo, 54 anni, si sarebbe sentito male. Per lei all’arrivo dei soccorsi non c’era già più nulla da fare. Restavano, sul selciato, accartocciate, la bici vintage da corsa in sella alla quale si trovava fino a un attimo prima e le sue Birkenstock di cuoio. Intorno solo sangue. Si tratta della quinta ciclista morta per strada a Milano, dall’inizio dell’anno.

Altra ciclista ferita a Milano oggi

Appena qualche ora fa un altro incidente ha riguardato una ciclista, sempre a Milano. Stando a quanto riportano fonti locali, la donna, una 42enne, sarebbe stata travolta da un’auto uscita fuori strada – guidata da una 73enne – mentre percorreva Corso XXII Marzo, finendo schiacciata contro un palo della segnaletica stradale e riportando gravi ferite.

Ero in vetrina, ho visto la macchina alta, quasi volare,

ha raccontato la commessa di un negozio adiacente al luogo del sinistro a Milano Today. Poi, la tragedia. La donna, trasportata in codice rosso al Niguarda di Milano, sarebbe cosciente, ma in gravi condizioni.

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