Abbinare correttamente i cibi è un fondamentale per ottenere non solo piatti gustosi, ma anche per favorire il benessere del nostro corpo.
La scelta accurata delle coppie alimentari può influenzare la digestione, l’assorbimento dei nutrienti e persino l’equilibrio energetico e la forma fisica.
Combinare gli alimenti in modo strategico può portare a una migliore sensazione di sazietà, livelli di energia più stabili e una maggiore varietà di nutrienti nella nostra dieta.
Ecco come farlo e vediamo alcune delle coppie alimentari perfette che possono contribuire a una cucina equilibrata e appagante.
Come abbinare correttamente i cibi?
Cotoletta al limone, patate con uovo e pomodoro, con un filo d’olio d’oliva: alcune combinazioni di cibi non solo stanno bene insieme in termini di gusto, ma hanno anche un effetto più sano sul vostro corpo.
Altre coppie alimentari lavorano l’una contro l’altra, e così annullano a vicenda gli effetti salutari.
Spesso combiniamo istintivamente gli alimenti in modi che facciano del bene al nostro corpo. Ma, nella maggior parte dei casi, abbiniamo i cibi in base ai nostri gusti e quasi nessuno pensa al fatto che la combinazione renda un alimento sano o malsano.
Eppure molti alimenti diventano meglio tollerati solo quando vengono aggiunte sostanze neutralizzanti. Altri sviluppano pienamente la loro estensione sana solo in una determinata combinazione.
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Alcune combinazioni perfette di cibi
Una di queste coppie perfette è la cotoletta e il limone. Perché la vitamina C contenuta nella frutta aiuta il corpo ad assorbire più ferro dalla carne.
Un’altra di queste combinazioni salutari è l’abbinamento pomodoro con olio d’oliva, che viene spesso servito insieme, su una bruschetta, per esempio.
Il prezioso ingrediente licopene può essere estratto dalla verdura solo tramite l’olio vegetale. Solo attraverso la combinazione può essere assorbito dal corpo e garantire una pelle splendente.
Alimenti come il manzo, il tarassaco, la bietola e gli spinaci condividono una caratteristica comune: sono ricchi di ferro. Tuttavia, l’assorbimento del ferro dalle fonti vegetali è generalmente meno efficiente rispetto a quello proveniente da fonti animali.
Fortunatamente, esistono strategie intelligenti per migliorare l’assorbimento di questo minerale. Ad esempio, bere un bicchiere di succo d’arancia fresco durante il pasto o aggiungere pepe alla dieta può aumentare l’assorbimento di ferro fino a tre o quattro volte.
Queste tattiche non si applicano solo alle verdure a foglia verde, ma anche ad altre fonti di ferro vegetali, come cereali, amaranto, miglio, quinoa, legumi, noci, semi e noccioli. Tuttavia, è importante evitare di bere caffè o tè nero durante i pasti, poiché i polifenoli contenuti in queste bevande possono ostacolare l’assorbimento del ferro.
Un intervallo di almeno mezz’ora tra la consumazione di queste bevande e i pasti è consigliato per massimizzare l’efficacia dell’assorbimento del ferro.
L‘aggiunta di cumino, semi di finocchio o anice alle verdure, in particolare al cavolo e ai legumi, può favorire la loro digeribilità.
Queste spezie contengono oli essenziali che stimolano la produzione di succhi gastrici e riducono i crampi addominali. Inoltre, la flatulenza causata da cavoli e legumi può essere prevenuta o ridotta utilizzando cumino, semi di finocchio, anice e assafetida.
Un altro modo per migliorare la qualità delle proteine nella dieta è combinare alimenti con diversi aminoacidi limitanti. Ad esempio, l’accoppiamento di cereali e legumi, come grano e fagioli, può completare gli aminoacidi limitanti presenti in ciascun alimento, aumentando il valore biologico complessivo delle proteine ingerite.
Questa strategia può essere applicata anche con uova o latticini combinati con patate, cereali, legumi, noci o semi.
Per ottimizzare l’assorbimento dello zinco, è consigliabile consumare (pseudo)cereali, legumi, noci e semi insieme a frutta o verdure acide.
L’acido fitico presente in questi alimenti può legare lo zinco nel tratto gastrointestinale, ma l’aggiunta di sostanze acide come il succo di limone può migliorarne l’assorbimento. L’ammollo, la germinazione o periodi di riposo prolungati dell’impasto possono anche aiutare a ridurre il contenuto di acido fitico e migliorare l’utilizzo dei minerali.
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In conclusione, l’arte di abbinare correttamente gli alimenti può favorire un miglior assorbimento delle sostanze nutritive e ottimizzare i benefici per la salute.
Sfruttando combinazioni intelligenti, come l’accostamento di pomodori e olio per potenziare il licopene o la sinergia tra ferro e agrumi, è possibile massimizzare l’efficacia degli elementi presenti nella dieta.
Inoltre, l’utilizzo di spezie come cumino, finocchio, anice e assafetida durante la preparazione di determinati alimenti può contribuire a ridurre eventuali fastidi digestivi. Queste strategie culinarie non solo migliorano l’assimilazione delle sostanze nutrienti, ma arricchiscono anche il piacere e il gusto del cibo.