La nuova variante Covid di agosto 2023, BA.2.86 soprannominata “Pirola”, viene tenuta sotto osservazione poiché presenta un numero significativo di 40 mutazioni che potrebbero aiutare il virus ad eludere la risposta immunitaria.

Nuova variante Covid agosto 2023

Tutti i virus, incluso quello che causa il COVID-19 (SARS-CoV-2), cambiano nel tempo. Questi virus con modifiche sono chiamati “varianti”. Questi cambiamenti possono influenzare la contagiosità di un virus, la sua risposta al trattamento e la gravità del suo effetto sulle persone. La settimana scorsa, una nuova variante di SARS-CoV-2 chiamata BA.2.86 o Pirola, è stata rilevata in campioni provenienti da persone in Danimarca e Israele. Negli Stati Uniti sono stati identificati almeno due casi. Questa variante è degna di nota perché presenta molteplici differenze genetiche rispetto alle versioni precedenti di SARS-CoV-2.

Pirola, valutazione attuale del rischio

Sulla base di ciò che il CDC (Centers for Disease Control and Prevention) sa al momento, i test esistenti utilizzati per rilevare e i farmaci utilizzati per trattare il COVID-19 sembrano essere efficaci con questa variante. BA.2.86 potrebbe essere maggiormente in grado di causare infezioni nelle persone che hanno precedentemente avuto il COVID-19 o che hanno ricevuto vaccini COVID-19. Gli scienziati stanno valutando l’efficacia del prossimo vaccino aggiornato contro il COVID-19. 

L’attuale valutazione del CDC è che questo vaccino aggiornato sarà efficace nel ridurre le malattie gravi e i ricoveri ospedalieri. Al momento non ci sono prove che questa variante causi una malattia più grave. Tale valutazione potrebbe cambiare man mano che verranno sviluppati ulteriori dati scientifici. CDC condividerà di più man mano che ne sapremo di più.

Comprensione scientifica di BA.2.86 al 23 agosto 2023

Quella che segue è una valutazione scientifica del profilo di rischio BA.2.86 basata su ciò che il CDC sa al momento.

  • Casi umani : al 23 agosto 2023, sono state segnalate a livello globale 9 sequenze di varianti BA.2.86: Danimarca (3); Sudafrica (2); Israele (1); Stati Uniti (2) e Regno Unito (1). Uno dei casi negli Stati Uniti riguarda una persona rilevata tramite la sorveglianza genomica basata sui viaggiatori del CDC . L’identificazione di questi casi in più aree geografiche è la prova della trasmissione internazionale. In particolare, la quantità di sequenziamento genomico della SARS-CoV-2 a livello globale è diminuita sostanzialmente rispetto agli anni precedenti, il che significa che più varianti potrebbero emergere e diffondersi inosservate per periodi di tempo più lunghi. È anche importante notare che l’attuale aumento dei ricoveri negli Stati Uniti non è probabilmente determinato dalla variante BA.2.86. Questa valutazione potrebbe cambiare non appena saranno disponibili ulteriori dati.
  • Gravità : è troppo presto per sapere se questa variante potrebbe causare una malattia più grave rispetto alle varianti precedenti. Il CDC sta monitorando attentamente i tassi di ospedalizzazione per identificare eventuali segnali precoci che indicano che la variante BA.2.86 sta causando una malattia più grave. Al momento, le località in cui è stata rilevata questa variante non hanno registrato aumenti degli indicatori di trasmissione ( ad esempio , casi, visite al pronto soccorso) o ricoveri sproporzionati rispetto a quelli osservati nelle località vicine. Tuttavia, è ancora presto per l’emergere di questa variante ed è troppo presto per valutare gli impatti sulla base di questi indicatori.
  • Trasmissione : con solo nove sequenze rilevate, è troppo presto per sapere quanto sia trasmissibile questa variante. Il rilevamento in più continenti suggerisce un certo grado di trasmissibilità. Ciò è degno di nota poiché gli scienziati non hanno rilevato la trasmissione della maggior parte degli altri lignaggi altamente divergenti, che possono verificarsi in persone immunocompromesse con infezioni prolungate.
  • Rilevamento delle acque reflue: un campione di acque reflue statunitense raccolto come parte del monitoraggio di routine nel National Wastewater Surveillance System (NWSS) ha indicato preliminarmente la presenza della variante BA.2.86. Gli scienziati stanno studiando questo campione e continueranno a monitorare da vicino le acque reflue per ulteriori o più diffuse prove di BA.2.86. NWSS è uno dei molteplici sistemi di monitoraggio utilizzati dal CDC per rilevare le varianti negli Stati Uniti ed è pensato per essere utilizzato con altri dati sulla salute pubblica del COVID-19 per comprendere meglio la diffusione del COVID-19. Ulteriori informazioni sul monitoraggio delle acque reflue  negli Stati Uniti.
  • Genomica virale : BA.2.86 è una variante recentemente designata di SARS-CoV-2 che presenta una serie di mutazioni aggiuntive rispetto alle varianti Omicron precedentemente rilevate. Nello specifico, la sequenza genetica di BA.2.86 presenta cambiamenti che rappresentano oltre 30 differenze di aminoacidi rispetto a BA.2, che era il lignaggio Omicron dominante all’inizio del 2022. BA.2.86 presenta anche> 35 cambiamenti di aminoacidi rispetto al ceppo circolante più recentemente XBB.1.5, che è stato dominante per gran parte del 2023. Questo numero di differenze genetiche è più o meno della stessa entità osservata tra la variante iniziale di Omicron (BA.1) e le varianti precedenti, come Delta (B.1.617.2).
  • Impatti immunitari : il gran numero di mutazioni in questa variante solleva preoccupazioni di una maggiore fuga dall’immunità esistente da vaccini e infezioni precedenti rispetto ad altre varianti recenti. Ad esempio, un’analisi delle mutazioni suggerisce che la differenza potrebbe essere pari o superiore a quella tra BA.2 e XBB.1.5, che circolavano a quasi un anno di distanza. Tuttavia, i campioni virali non sono ancora ampiamente disponibili per test di laboratorio più affidabili sugli anticorpi ed è troppo presto per conoscere gli impatti reali sull’immunità. Quasi tutta la popolazione degli Stati Uniti ha anticorpi contro SARS-CoV-2 derivanti da vaccinazione, infezione precedente o entrambi, ed è probabile che questi anticorpi continueranno a fornire una certa protezione contro la malattia grave di questa variante. Questa è un’area di ricerca scientifica in corso.
  • Terapia : L’esame del profilo di mutazione di BA.2.86 suggerisce che i trattamenti attualmente disponibili come Paxlovid, Veklury e Lagevrio saranno efficaci contro questa variante. Il monitoraggio è in corso e il CDC aggiornerà questo documento non appena saranno disponibili dati sull’uomo sull’impatto di questa variante sulle terapie.
  • Diagnostica (test) : sulla base del profilo di mutazione di BA.2.86, l’impatto previsto sulla base molecolare e antigenica è basso.