L’INPS ha messo a disposizione un servizio online, un simulatore per il calcolo di ferie, tredicesime e contributi da versare per i lavatori domestici: colf e badanti. Se, infatti, per i lavoratori dipendenti la sfera burocratica, comprensiva di tutte le pratiche e gli adempimenti, viene gestita dal datore di lavoro e da tutta una struttura organizzativa e collaboratori, nel caso del lavoro domestico, devono vedersela i singoli cittadini.

Per agevolare questa mole di lavoro, l’Inps ha messo a disposizione il servizio online di cui parleremo nel testo. Spieghiamo come accedervi e come funziona.

Colf e badanti, il simulatore per il calcolo di ferie e tredicesime è online

Quando si parla di lavoro domestico, ci si riferisce a tutte quelle attività necessarie al funzionamento della sfera familiare. Quelle attività di cura della casa e della famiglia, molto spesso, vengono affidate ai lavoratori domestici, ovvero a colf e badanti.

Si tratta di un particolare lavoro che viene tutelato non solo dalla contrattazione collettiva, ma anche dal codice civile e dalla legge e gode di coperture contributive e assicurative, di assenze, ferie e permessi. Eccole in elenco:

  • Invalidità, vecchiaia e superstiti;
  • Indennità antitubercolare;
  • Disoccupazione involontaria;
  • Maternità;
  • Infortuni sul lavoro;
  • Malattie professionali.

Per agevolare i datori di lavoro domestici, l’INPS ha messo a disposizione un simulare online per:

  • Il calcolo dei contributi da versare;
  • Il calcolo delle ferie e della tredicesima.

Di seguito, spieghiamo come accedere e come effettuare la simulazione.

Come accedere e come fare la simulazione

Per accedere al simulatore INPS, utile ai datori di lavoro di colf e badanti, per il calcolo di ferie e tredicesime è necessario collegarsi al seguente percorso: “inps.it – Lavoro – Calcolare contributi, tredicesima e ferie per i lavoratori domestici”. A differenza di altre piattaforme online, non è necessario autenticarsi con Spid, Cie o Cns.

Come funziona? L’utente deve selezionare il tipo di contratto tra quello a tempo determinato e quello a tempo indeterminato.

Successivamente, deve indicare il periodo di lavoro, distinto per:

  • Anno;
  • Trimestre.

All’interno di ciascun trimestre l’interessato può indicare se sono state retribuite tutte le settimane disponibili oppure può indicare le settimane retribuite in ciascun mese.

Dopo aver inserito questi dati, cliccando su avanti, il sistema chiede di riportare le ore retribuite nel trimestre e se il lavoratore è coniuge, parente oppure affine entro il terzo grado e convivente con il datore di lavoro.

C’è un ultimo passaggio, prima che venga effettuata la simulazione. L’utente deve inserire la retribuzione ed il corrispondente importo lordo comprensivo dell’indennità di vitto e alloggio.

Contributi colf e badanti, calcolo e pagamento

Una volta inseriti tutti i dati richiesti, il simulatore fornisce il risultato dell’importo dei contributi che il datore di lavoro deve versare.
Inoltre, viene anche riportato l’ammontare dei contributi che devono essere trattenuti in busta paga, ripartiti mensilmente dal datore di lavoro.

L’ammontare dei contributi dovuti per ciascun trimestre, si ottiene moltiplicando le ore lavorate entro l’ultimo sabato del trimestre per il contributo orario. Se l’orario di lavoro supera le 24 ore settimanali, allora il contributo da versare è fisso. Se, invece, l’orario non eccede le 24 ore settimanali, allora l’importo del contributo è variabile in base alla retribuzione oraria che viene riconosciuta al lavoratore, comprensiva della tredicesima e del vitto e dell’alloggio.

Come si versano i contributi? I datori di lavoro possono versarli online, con avviso di pagamento PagoPA oppure tramite l’applicazione IO.

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