Deposto il presidente Ali Bongo in Gabon con un colpo di Stato militare. Sulla tv nazionale il Comitato per la transizione annuncia lo scioglimento delle istituzioni e la chiusura delle frontiere del Paese.
Colpo di Stato militare in Gabon: che succede?
Ali Bongo non è più il presidente del Gabon dopo quattordici anni. L’annuncio è arrivato tramite la televisione nazionale gabonese dove un gruppo di militari ha annunciato lo scioglimento delle istituzioni della repubblica e la chiusura delle frontiere nazionali. Tra le motivazioni del colpo di Stato nel Paese dell’Africa Centrale ci sono la tutela della pace e della popolazione gabonese da un governo ritenuto corrotto ed incapace. Ecco cosa hanno detto i militari a nome del Comitato per la transizione e il ripristino delle istituzioni:
“Tutte le istituzioni della Repubblica sono sciolte: il governo, il Senato, l’Assemblea nazionale e la Corte costituzionale. Invitiamo la popolazione a rimanere calma e serena e riaffermiamo il nostro impegno a rispettare gli impegni del Gabon nei confronti della comunità internazionale”
Il presidente Bongo non godeva di grande stima da parte di tutta la popolazione e molte persone sono scese in piazza a festeggiare la fine della sua presidenza dopo l’annuncio dei militari in tv.
#Gabon
— Elle Vit Belle (She/Her) (@ElvineBelinda) August 30, 2023
The joy of freedom ????.
Gabonese in the streets showing love and support for our armed forces. pic.twitter.com/Bigah9LXoK
Chi è Ali Bongo
Ali Bongo è stato presidente del Gabon dal 2009 fino ad oggi. Ha di fatto “ereditato” la carica dal padre Omar Bongo che ha governato sullo Stato dell’Africa Centrale dal 1967 venendo rieletto almeno sei volte fino alla sua morte avvenuta nel 2009. Da un lato l’operato del padre è ricordato in maniera positiva per i rapporti con i Paesi Occidentali. Dall’altro negativamente per la scriteriata distribuzione della ricchezza che ha generato il suo regime. Sotto la guida di Ali Bongo il Gabon non ha registrato progressi rispetto al passato: il tasso di disoccupazione era ancora tra i più alti al mondo e la distribuzione della ricchezza era iniqua, lasciando di fatti metà della popolazione sotto la soglia di povertà. Nel 2018 il presidente è rimasto coinvolto nello scandalo Pandora Papers.
???????????? Unbelievable. Another coup in Africa. Army-backed terrorists in #Gabon took over the country. pic.twitter.com/LVAXWgWgWJ
— Terror Alarm (@Terror_Alarm) August 30, 2023
Brogli durante le elezioni?
Alle ultime elezioni tenutesi il 26 agosto il principale rivale di Bongo, Albert Ondo Ossa, ha ottenuto solo il 30,77% dei voti. L’avversario del presidente aveva denunciato brogli due ore prima della chiusura dei seggi. Ali Bongo è stato infatti riconfermato con il 64% dei voti. Alle ultime elezioni il tasso di affluenza è stato del 56,65%. L’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al suo arrivo alla riunione informale dei ministri della Difesa a Toledo, ha commentato così il golpe:
“Le informazioni sono ancora confuse, la notizia mi è arrivata questa mattina presto. Se confermato, è un altro colpo di Stato militare che aumenta l’instabilità nella regione. Non posso dire di più. Ma è una questione sul tavolo che discuteremo alla riunione dei ministri”
La Farnesina agli italiani in Gabon: “State a casa”
Dopo il colpo di stato militare annunciato nel Gabon, la Farnesina ha invitato gli italiani che si trovano sul posto a non lasciare le proprie case e di monitorare le informazioni. La comunicazione è comparsa sul sito Viaggiare Sicuri del ministero degli Esteri che comunica l’entrata in vigore del coprifuoco, la sospensione dell’accesso ad Internet e la chiusura degli aeroporti del Paese:
“A seguito delle elezioni presidenziali, legislative ed amministrative che si sono tenute sabato 26 agosto 2023, nella mattina del 30 agosto le forze armate hanno annunciato un colpo di Stato. E’ entrato in vigore un coprifuoco totale e permane la sospensione dell’accesso a internet su tutto il territorio. Aeroporti al momento chiusi”
#Gabon. #Farnesina monitora l’evoluzione della situazione nel Paese. Ambasciata a Libreville operativa. Invitiamo connazionali a prudenza. Per qualsiasi emergenza o segnalazione è possibile contattare la nostra Unità di Crisi al numero +39 06 36225.@ItalyinGA
— Farnesina ???????? (@ItalyMFA) August 30, 2023
In una dichiarazione letta in tv dai militari del Comitato per la transizione e il ripristino delle istituzioni (Ctri), il presidente Bongo si trova agli arresti domiciliari. Con lui familiari e amici. Arrestato con l’accusa di alto tradimento uno dei figli.
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