Il futuro e il presente si incrociano a Monza dove questo weekend andrà in scena il 94esimo GP d’Italia, tappa numero quindici del Mondiale. Durante la conferenza stampa d’apertura sono intervenuti ospiti eccellenti come il presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani, che ha focalizzato il suo intervento sul rinnovo del contratto di Monza in scadenza nel 2025.

Damiani ha sottolineato come il circuito sia al passo con i tempi, e ci si stia muovendo per il rifacimento del manto della pista e altri ammodernamenti, anche se ammette che è una corsa contro il tempo visto la scadenza non troppo lontana di quello attuale.

Si è concluso l’anno esaltante del centenario, culminato con la presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al GP dell’anno scorso. Oggi parliamo del futuro del GP d’Italia che è nelle nostre mani: noi tutti, insieme, siamo in grado di lavorare per il prolungamento del contratto oltre il 2025. Monza è il circuito con la storia più importante, ma deve poter sfoggiare una capacità di accoglienza al passo con i tempi. Siamo in una fase concretamente avanzata nell’adeguamento dei sottopassi e di rifacimento del manto della pista. I tempi sono corretti e in linea con le attese. Una commissione sta esaminando i progetti di 14 imprese che si candidano ad essere invitate alla gara. Entro la fine di ottobre possiamo individuare l’impresa aggiudicataria, per dare via ai lavori già a novembre. L’avvio potrebbe coincidere con il rally, che concluderà il campionato italiano, dovremo essere bravi a far convivere la gara con i cantieri. Ma dobbiamo concludere i lavori entro aprile in modo tale da rendere possibile lo svolgimento in Autodromo di importanti eventi già in primavera. È un primo passo. Voglio ringraziare la Regione Lombardia che ha finanziato i lavori insieme al Ministero delle Infrastrutture. Grazie, dunque, anche al Ministro Salvini. Già a settembre-ottobre potremmo affrontare altre iniziative in progetto, come la copertura dei box, un’area per il paddock-club e nuove tribune che possano costituire un micro-cosmo con comfort e servizi di ogni genere. Alcune tribune oggi sono particolarmente datate (ci sono strutture risalenti a 30 anni fa), ma da soli non possiamo fare tutto. Per questo avremo però bisogno di un ulteriore sostegno dal punto di vista economico, ma non solo. A riguardo un ringraziamento speciale va al sindaco di Monza, perché non è facile muoversi all’interno di un parco come quello di Monza. Abbiamo anche siglato un accordo con i Carabinieri Forestali per rilanciare la biodiversità del parco. Ringrazio anche la Sovrintendenza che sta collaborando. Abbiamo però fretta, perché mi devo sedere al tavolo con Liberty Media per lavorare al rinnovo del contratto. Dell’attuale restano due anni e come si sa questo è il tempo per negoziare. Guardando al futuro, le condizioni economiche per mantenere la F1 a Monza saranno più pesanti, ma facendo squadra tutti insieme possiamo raggiungere l’obiettivo