Il timo è un puntello, un architrave a sostegno del gusto di ingredienti preziosi e saporiti. le sue piccole foglioline hanno la capacità di offrire un grande contributo in termini di aromi agli ingredienti ai quali viene abbinato. Questa pianta perenne che si trova facilmente in natura e che può anche essere coltivata in casa senza difficoltà, si presenta in due varietà: quella comune (il timo vulgaris) e quella con una particolare nota fresca e agrumata (timo limonato). Il timo fresco in cucina offre tante occasioni per essere utilizzato: può aromatizzare un olio EVO, abbinarsi alla carne o al pesce, ma anche valorizzare un formaggio a pasta morbida oppure dare una bella spinta a delle verdure cotte a vapore. 

Sapori mediterranei: il timo fresco in cucina

Se vogliamo descrivere l’effetto del timo fresco in cucina possiamo forse fare un paragone con il rosmarino: queste piante aromatiche hanno la capacità di dare una nota penetrante, forte e persistente, che occorre equilibrare bene con il sapore offerto dalla pietanza. Il timo fresco in cucina sta bene con la carne alla griglia perché ne contrasta favorevolmente la dolcezza portando una nota acuta. Vediamo qualche ricetta per capire dove utilizzarlo al meglio.

Un primo speciale: tagliatelle, funghi e timo fresco

L’utilizzo del timo fresco in cucina ci offre la possibilità di dare una spinta ai piatti che stiamo preparando: pensiamo a delle “semplici” ma sempre gradite, tagliatelle ai funghi e timo. In questo caso il timo fresco va a sostenere il gusto del più tradizionale e “scontato” prezzemolo. La ricetta non ha bisogno di essere spiegata: mettiamo sul fuoco l’acqua perché arrivi al bollore. Pulite intanto i funghi porcini e poi mondateli delle parti che sono più legnose quindi tagliateli a tocchetti. In una padella mettete a soffriggere uno spicchio d’aglio in un filo di olio. Quando l’olio sarà caldo aggiungete i funghi, salate e coprite lasciando la fiamma bella vivace.

Ogni tanto mescolate e dopo qualche minuto togliete il coperchio per far asciugare i funghi che avranno nel frattempo rilasciato l’acqua in eccesso. Verso fine cottura aggiungete un trito di prezzemolo e timo fresco quindi mescolate. Calate le lasagne dopo aver salato l’acqua e scolatele ancora un po’ al dente per poi metterle direttamente nella padella con i funghi facendo mantecare con un po’ di acqua di cottura ed eventualmente un filo d’olio. Impiattate e spolverate con pepe nero. 

Una frittata ed un gateau

Il timo fresco in cucina ha un utilizzo trasversale, ovvero riesce a dare il meglio di sé con i primi, i secondi ma anche, come vedremo, con un semplice antipasto. Dopo aver visto come si adatta bene a supportare il prezzemolo in una classica tagliatelle ai funghi, andiamo a scoprire come possiamo utilizzare il timo fresco nei secondi.

Partiamo con una semplice ma saporita frittata di patate e timo. Ingredienti semplici e realizzazione altrettanto facile e veloce. I passaggi sono i soliti: prendete il numero di uova adeguato a realizzare una frittata per tutti gli ospiti. Sbattete le uova utilizzando una frusta o una semplice forchetta. Aggiungete il parmigiano grattugiato e poi regolate di sale e pepe. A questo punto unite anche un trito di timo fresco che avrete già preparato. Dopo aver pelato, accuratamente lavato e tagliato a tocchetti le patate fate scaldare in un tegame un filo d’olio con uno spicchio d’aglio. Unite le patate e fatele cuocere fino a che si creerà una sorta di appetitosa crosticina. Questo è il momento di aggiungere il composto delle uova con parmigiano e timo. Fate cuocere da entrambi i lati la vostra frittata. 

Possiamo valorizzare le patate con il timo fresco anche realizzando un goloso gateau: lessate le patate e poi schiacciatele con una forchetta. Unite alle patate il timo fresco e  parmigiano grattugiato quindi mescolate per amalgamare. Mettete il tutto in una teglia da torta con il fondo staccabile, livellate la parte superiore e spolverate con del parmigiano grattugiato. Quindi infornate a 180 gradi per 25 minuti. 

Il timo fresco in cucina si utilizza anche per uno sfizioso crostino da utilizzare in un aperitivo informale all’aria aperta: prendete delle fette di pane integrale e mettetele per 10 minuti in forno a 180°. Lasciatele poi raffreddare e, una volta fredde, spalmateci sopra della robiola fresca o della crescenza con una spolverata di timo fresco e un veloce giro d’olio EVO. 

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