Torna l’appuntamento con Expo per lo Sport. La manifestazione, arrivata ormai alla sua nona edizione, è stata presentata questa mattina nella sala Franco Brigida di Palazzo Marino. L’appuntamento è per sabato 9 e domenica 10 settembre 2023, dalle 10:00 alle 19:00 in modo diffuso in Parco Sempione, Piazza Sempione e Piazza Cannone e saranno oltre 30 le società sportive che ne faranno parte. Dedicato a bambini e adolescenti, compresi tra i 5 e i 14 anni, Expo per lo Sport, insieme a Fondazione Humanitas per la ricerca, mira ad avvicinare al mondo dello sport e pone sullo sfondo un progetto di beneficenza sulle malattie respiratorie.

Expo per lo Sport, la nona edizione a Milano

Tennis, scherma, calcio, nuoto, atletica e ogni altra attività fisica e sportiva, possono essere praticate in sicurezza, a livello amatoriale o agonistico, anche da bambini, ragazzi e adulti che soffrono di forme di asma grave, così come di altre affezioni respiratorie su base allergica, grazie ad un’adeguata presa in carico in centri specializzati, l’aderenza alle terapie inalatorie e, nelle forme gravi di asma, terapie innovative che ne consentono un adeguato controllo. Con questo messaggio positivo prende il via la nona edizione di Expo per lo Sport, con Fondazione Humanitas per la Ricerca (FHR) come Charity partner.

La manifestazione, presentata questa mattina nella sala Franco Brigida di Palazzo Marino, prevede un weekend all’insegna della promozione sportiva nel cuore di Milano, nell’inconfondibile location di Parco Sempione. L’incontro odierno è stata l’occasione per raccontare tutte le iniziative previste per la nona edizione della manifestazione, che lo scorso anno ha raggiunto le 20mila presenze, grazie agli interventi di figure istituzionali, degli organizzatori, delle aziende partner e delle Università che insieme collaborano per regalare quest’evento a Milano e ai suoi cittadini.

Expo per lo Sport torna per offrire a bambini, bambine, ragazzi e ragazze dai 5 ai 14 anni, insieme alle loro famiglie e alle federazioni e associazioni sportive, la possibilità di praticare sport, promuovendo uno stile di vita sano, all’insegna del rilancio dei valori sportivi, dell’inclusione, della socialità e della sostenibilità, oltre che dell’attività motoria all’aperto. L’appuntamento è per sabato 9 e domenica 10 settembre 2023 e prevede un calendario ricco di gare, esibizioni e tornei e non coinvolgerà soltanto il centro di Milano, ma si avvicinerà anche alle periferie.

Le dichiarazioni degli organizzatori

A margine della presentazione, il Co-Organizzatore di Expo per lo Sport, Marco Fichera, ha raccontato: “Per avere un atleta di alto livello serve lo sport di base, serve un sistema diffuso tra istituzioni, privati e non solo. Ai mondiali di scherma abbiamo visto l’apice di questo sistema, ma bisogna anche capire che dobbiamo portare lo sport a tutti. Con Expo per lo Sport partiamo dalle piazze, dalle strade per arrivare a tutta la popolazione”.

L’ex schermitore poi ha continuato: Ci saranno tanti eventi in giro per la città di Milano, partendo da Parco Sempione. Ringraziamo l’amministrazione, Regione Lombardia, un sostegno istituzionale di primissimo livello oltre a quello degli altri partner che credono in questa iniziativa. Ossia quella di prendere la città e trasformarla in un palazzetto, in una pista, in una pedana, in una parete per la scalata e offrire ai bambini, alle famiglie e ai curiosi uno spazio associativo per stare bene e sperimentare anche. Ci sarà ad esempio il padel, un fenomeno importante degli ultimi anni che vediamo soprattutto dal punto di vista commerciale ma ha un potenziale enorme. Ecco, siamo contenti di offrire tutto questo in un weekend di sport e di divertimento”.

L’inserimento di Humanitas

Sullo sfondo, anche un progetto benefico. È per questo che la Fondazione Humanitas ha sposato l’evento. A margine della presentazione, anche il Professor Enrico Heffler, Responsabile del Centro di medicina personalizzata, Asma e Allergologia di Humanitas e Humanitas Medical Care, è intervenuto ai microfoni dei cronisti presenti.

Fondazione Humanitas da sempre si muove a tutela della salute, che comprende ovviamente l’attività sportiva che è sia cura sia prevenzione. Io mi occupo di malattie allergiche respiratorie: in queste l’attività sportiva corretta diventa essa stessa cura delle malattie. Aumenta la funzionalità respiratoria, diminuisce l’infiammazione sottostante la patologia. È un buon esempio per dimostrare come l’attività fisica sia una buona norma di salute che porta a migliorare la nostra vita” ha concluso il Professore.