Ape sociale 2024, le ultime notizie dal Ministero ci confermano che si sta lavorando per l’estensione della misura. Andiamo a scoprire cosa potrebbe cambiare.

Ape sociale 2024, le ultime notizie

L’Ape sociale è un anticipo pensionistico introdotto nel 2017, che permette a determinate categorie di lavoratori di andare in pensione prima rispetto all’età stabilita dalla legge. Al momento, possono beneficiarne i lavoratori con 63 anni di età e almeno 30 o 35 anni di contributi che svolgono lavori gravosi. Oltre a questi, anche disoccupati, caregiver e invalidi.

La Ministra del lavoro Calderone ha dichiarato che l’attuale Ape sociale potrebbe essere esteso, fornendo una flessibilità pensionistica più ampia.

Cosa cambia con l’estensione dell’Ape sociale?

Al momento i requisiti per aderire all’Ape sociale sono i seguenti:

  • almeno 63 anni di età;
  • almeno 30 anni di anzianità contributiva; per i lavoratori che svolgono le attività cd. gravose l’anzianità contributiva minima richiesta è di 36 anni. per i dipendenti delle imprese edili ed affini il requisito dell’anzianità contributiva per l’accesso all’APE Sociale è ridotto ad almeno 32 anni
  • non essere titolari di alcuna pensione diretta.

Il governo vorrebbe allargare il campo dei mestieri gravosi per abbracciare una platea ancora più vasta di lavoratori.

Tra le proposte c’è quella di fondere l’Ape Sociale con l’Opzione Donna. Questo porterebbe ad una riduzione dell’età minima richiesta per accedere al pensionamento, portandola a 60 anni, un’età simile a quella precedentemente stabilita da Opzione Donna. Parallelamente, si potrebbero prevedere requisiti più flessibili per le donne che si trovano nella posizione di caregiver o che lavorano in particolari condizioni, in modo da adattare il sistema previdenziale alle loro esigenze specifiche.

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