Quando viene pagata la prima volta la pensione? Quanto tempo ci vuole per sapere se la domanda di pensione è stata accettata? Nelle ultime settimane, complice le ultime notizie previdenziali, molti lettori hanno richiesto maggiori dettagli sulla tempistica del pagamento relativo alla prima mensilità.
Il tempo per presentare la domanda di pensionamento stringe, specialmente se la scelta ricade sulle misure in scadenza al 31 dicembre 2023. Per molti, riuscire a calcolare con precisione i tempi legati alla previdenza è diventato più che mai importante, considerando l’inasprimento delle condizioni pensionistiche che cambiano con il passaggio della staffetta ogni anno.
Non a caso, siamo passati da Quota 100 (62 anni e 38 di contributi) a Quota 102 (64 anni e 38 di contributi) per poi arrivare a Quota 103 (62 anni e 41 anni di contributi). Se a queste variazioni si aggiunge una burocrazia lenta e farraginosa, è necessario considerare anche il tempo legato alla lavorazione della domanda di pensionamento e quello legato al primo pagamento.
Pensioni quando viene pagata
Scelta la strada pensionistica da percorrere, la domanda di pensionamento dovrà essere sottoposta a diversi controlli da parte dell’INPS. In sostanza, l’Istituto prima di procedere al calcolo della liquidazione della pensione, verifica la presenza dei requisiti e condizioni necessari al rilascio della pensione, come fissati dalla misura pensionistica a cui si è richiesto l’accesso.
Si tratta dell’elaborazione di dati, che a volte può sembrare lento e farraginoso. Fortunatamente, sono state introdotte le richieste telematiche di accesso alla pensione, le quali permettono un riscontro molto più rapido tra la verifica e il rilascio del primo pagamento della pensione.
Sicuramente, accedendo al portale dell’INPS tramite le proprie credenziali digitali, è possibile verificare lo stato di elaborazione della domanda. In questo caso, il servizio è disponibile nella sezione “prestazioni” nella casella indicata alla voce “Stato pratica o domanda”.
Che significa in pratica in elaborazione INPS?
Se, al termine della ricerca, appare la dicitura “pratica in lavorazione” o simile, significa che la tua richiesta è in transito di elaborazione. In altre parole, è in corso il processo di individuazione dei requisiti necessari per l’accesso al trattamento previdenziale richiesto. In questo caso, dovrai attendere l’esito della domanda.
Quanto dura una domanda pensione in lavorazione?
La tempistica della lavorazione della pratica varia in base alla richiesta, ad esempio se hai presentato una richiesta di estratto certificato INPS, occorre attendere un periodo di almeno 50 giorni dalla data di presentazione dell’istanza.
Se, invece, hai presentato una richiesta di riscatto o ricongiunzione occorrono almeno 85 giorni prima di ricevere una risposta dall’Istituto.
Cosa succede se la domanda di pensione viene respinta?
Nell’ipotesi in cui la propria domanda di pensione venga respinta è possibile presentare ricorso. Prima di tutto è consigliabile contattare l’INPS per capire la motivazione per cui è stata respinta la richiesta di pensionamento per poi procedere alla presentazione del ricorso.
Quanto tempo passa dalla domanda di pensione al primo pagamento?
La normativa prevede che il primo pagamento avvenga tra 60 e 90 giorni dalla richiesta di pensionamento. Tuttavia, questa tempistica è strettamente legata alle domande presentate per l’accesso alla pensione di vecchiaia o la pensione anticipata ordinaria.
Dall’esito della richiesta pervenuta dall’INPS fino al pagamento della prima mensilità occorre attendere qualche giorno, com’è possibile che il periodo temporale risulti più lungo.
Ricordiamo che la pensione di vecchiaia inizia dal primo giorno del mese successivo a quello in cui si in cui i requisiti vengono raggiunti.
Quanto tempo ci vuole per sapere se la domanda di pensione è stata accettata?
La tempistica di attesa varia in base alla domanda di pensionamento, ad esempio per la pensione di vecchiaia occorre attendere almeno 55 giorni.
Chi chiamare se non arriva la pensione?
Nell’ipotesi in cui la pensioni tardi ad arrivare o in presenza di dubbi, è consigliabile contattare il Contact Center, raggiungibile da rete fissa 803 164 (servizio gratuito), telefonia mobile 06 164 164 (servizio a pagamento).