Il governo del Pakistan ha deciso di concedere l’estradizione del padre di Saman Abbas, la 18enne residente a Novellara, in provincia di Reggio Emilia, uccisa il 30 aprile del 2021.

Per l’atroce delitto sono attualmente in carcere lo zio e due cugini della ragazza, mentre il padre- dopo essere fuggito con la moglie Nazia Shaheen all’indomani dell’omicidio- era stato arrestato lo scorso novembre. La donna, invece, risulta ancora a piede libero.

Caso Saman Abbas, il governo pakistano dice sì all’estradizione del padre

La notizia, dell’estradizione di Shabbar Abbas, anticipata dalla Gazzetta di Reggio Emilia, è stata poi confermata all’AGI da Mahmood Akhtar, il suo legale. Contattato telefonicamente, Akhtar che oggi 29 agosto è stato emesso oggi l’avviso all’imputato.

Lo scorso luglio la corte distrettuale di Islamabad si era infatti espressa favorevolmente in merito all’estradizione del padre della ragazza. Uccisa per aver rifiutato un matrimonio combinato con un cugino in Pakistan. Mancava solo il parere del Governo, che è finalmente arrivato.

Il ricorso del legale

Un ultimo tentativo di appello contro l’estradizione avrebbe dovuto svolgersi oggi in un’udienza davanti all’Alta Corte di Islamabad, ma è stata rinviata alla prossima settimana.

Un rinvio motivato, secondo quanto dichiarato dal legale dell’uomo, a un “difetto di notifica”. In particolare, ha inoltre precisato

non è stato avvisato dell’udienza il Ministero dell’Interno pakistano.

I tempi per il rientro in Italia di Shabbar quindi si allungano. sempre che l’Alta Corte non decida di accogliere il ricorso del legale, bloccando quindi in extremis la consegna.

Chi è Shabbar Abbas

Shabbar Abbas, 47 anni, si era trasferito a Novellara nel marzo del 2013, dove è rimasto da solo fino a dicembre 2016, quando è stato raggiunto dalla moglie e dai figli Saman e Ali Haider. Nell’informativa dei carabinieri agli atti dell’indagine viene definito come un tipo piuttosto litigioso, facile all’ira e dedito all’alcol.

Nel capo d’accusa, la Procura lo ha delineato come “determinatore” del delitto della 18enne assieme alla moglie. Il movente sarebbe da ricercarsi nella volontà di punire Saman perché non viveva secondo i dettami culturali musulmani e pakistani. Inoltre era scappata di casa, rivolgendosi ai servizi sociali che l’avevano collocata in una comunità protetta, e aveva una relazione con un ragazzo pakistano in Italia. Aveva “disonorato la famiglia”, rifiutando il matrimonio combinato.

L’omicidio

Saman Abbas scomparve da Novellara la sera del 30 aprile 2021. Il cadavere della 18enne venne ritrovato oltre un anno dopo il delitto, il 18 novembre 2022. Era stato sepolto nei pressi di in un casolare abbandonato, non molto distante dalla cascina in cui viveva la famiglia.

Secondo l’autopsia sarebbe stata “strozzata o strangolata”. I suoi familiari- i genitori, lo zio Danish Hasnain e i cugini Ikram Ijaz e Nomanhulaq Nomanhulaq– sono accusati di omicidio volontario e soppressione di cadavere.