Era l’edificio degli ex bagni pubblici in via Esterle a Milano, occupato dal 2016: oggi 29 agosto 2023 è stato sgomberato perché destinato a diventare una moschea. Non sono mancati momenti di tensione con i poliziotti e i carabinieri in tenuta antisommossa, che si sono recati sul posto intorno alle 7 del mattino.

Milano, gli ex bagni pubblici di via Esterle sarà riconvertito in una moschea

La struttura, risalente all’epoca fascista, è stata assegnata alla Casa della Cultura Musulmana con bando del Comune di Milano. Gli occupanti- circa quaranta- erano stati invitati a lasciare il palazzo entro la fine del mese.

Nei mesi scorsi ci sono stati diversi incontri tra rappresentanti degli inquilini e Palazzo Marino con l’obiettivo di trovare una soluzione abitativa per chi sta lasciando la struttura.

La protesta

Sei dei migranti che vivevano nella struttura, tutti  lavoratori e regolari in Italia, si sono recati sul tetto. Mentre altri 15 sarebbero stati trovati all’interno dell’edificio. Circa sessanta persone si sono invece posizionate all’esterno in segno di solidarietà con gli occupanti.

Nonostante le proteste, lo sgombero è stato regolarmente effettuato.

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