Tre giorni alla chiusura ufficiale di questa sessione estiva di calciomercato. Tre giorni ancora a disposizione di Leonardo Bonucci per fare la scelta migliore per il suo futuro e ricominciare a giocare. Quella che sta per concludersi è stata probabilmente l’estate più difficile di tutta la sua carriera, ma adesso c’è bisogno di fare una scelta. La guerra con la Juventus prosegue, Allegri lo ha relegato ai margini del progetto e la società non intende fare passi indietro nonostante le richieste, tramite avvocato, avanzate dal giocatore. Cosa fare allora? I club interessati non mancano e su tutti è l’Union Berlino quello che si è mosso in maniera più concreta. Leo però ha congelato la trattativa, vorrebbe restare in Italia e sta prendendo tempo. Il Genoa è una possibilità, ma Bonucci vuole la Lazio e aspetta che Lotito faccia un passo, ma Sarri non è convinto.

Bonucci vuole la Lazio

Il caso Leonardo Bonucci non si è ancora risolto. L’ex capitano della Juventus è alle prese con un’estate difficile e adesso dovrà fare una scelta definitiva. Allegri è stato chiaro, per lui in squadra non c’è più posto e nonostante vari tentativi dei suoi legali, che hanno avanzato anche richieste legate ai danni di immagine per il giocatore, la società non si è fatta scalfire ed è rimasta ferma sulla prima decisione presa. Leo è fuori rosa, si allena a parte ormai da oltre un mese e non può più essere reintegrato. L’ultima PEC inviata alla dirigenza della Continassa risale a due giorni fa. Insomma, tra il difensore e i bianconeri è guerra aperta. Un epilogo che probabilmente nessuno si sarebbe aspettato e che rischia di chiudere questa storia nel peggiore dei modi dopo 13 anni passati insieme.

L’ex capitano ha provato ad abbattere il muro, ma senza risultati e adesso gli sono rimasti solo tre giorni per decidere cosa fare nel suo imminente futuro. Bonucci ha compiuto 36 anni, ma si sente ancora in forma e non vuole smettere, soprattutto non vuole farlo in questo modo. Può dare ancora tanto e sogna di chiudere con Euro 2024, ma per convincere il nuovo CT, Luciano Spalletti, ad inserirlo tra i convocati, deve giocare. Sta valutando varie possibilità, quella più concreta porta all’Union Berlino, ma il difensore preferirebbe restare in Italia. È per questo che nelle ultime ore ha congelato la trattativa con il club tedesco. Bonucci vuole la Lazio e aspetta una chiamata del presidente Lotito.

La trattativa con Lotito e i nodi da sciogliere

La squadra di Maurizio Sarri è partita male, anzi malissimo. Zero punti in due partite con avversari abbordabili come Lecce e Genoa preoccupano. Lotito è concentrato sul mercato, sta chiudendo il colpo Guendouzi, che nei prossimi giorni sosterrà le visite mediche prima di iniziare ufficialmente questa nuova avventura, e poi potrà pensare ad altre possibilità. La pista che porterebbe Bonucci alla Lazio esiste, ma non è stata battuta ancora come si deve. Qualche telefonata c’è stata, il presidente biancoceleste per ora ha preferito non affondare il colpo, ma l’ex capitano bianconero aspetta fiducioso. Sullo sfondo resta il Genoa, ma Leo vorrebbe trasferirsi a Roma anche se restano però un paio di nodi da sciogliere.

Nessun problema economico. Il difensore deve avere ancora 6 milioni di euro ma la Juventus, pur di mandarlo via, sarebbe disposta a pagare una parte dell’ingaggio. Quali sono allora i nodi? Il primo riguarda una cessione. Prima di aggiungere un nuovo tassello in difesa, la Lazio infatti dovrebbe liberarsi di Gila. Il difensore spagnolo, al suo primo anno a Roma, non ha trovato troppo spazio e Lotito sta valutando varie possibilità sul mercato anche se questa al momento non rappresenta una priorità. Ma quello più difficile da sciogliere riguarda Maurizio Sarri. Il tecnico biancoceleste ha già allenato Bonucci nella sua esperienza alla Juventus nel 2019 e tra i due il rapporto non sarebbe idilliaco, tanto che il mister avrebbe mostrato parecchi dubbi sul trasferimento di Leo nella Capitale.