Traforo Monte Bianco: stanno per partire i lavori e dal 4 settembre la strada sarà chiusa. Andiamo a scoprire quando riaprirà e quali sono i percorsi alternativi che gli automobilisti possono utilizzare.

Traforo Monte Bianco, quando riapre?

Il traforo del Monte Bianco riaprirà il 19 dicembre 2023. I lavori, che prenderanno il via il 4 settembre e termineranno il 18 dicembre, saranno concentrati su due porzioni di volta di 300 metri ciascuna all’interno della galleria.

Alcuni mesi dopo la riapertura ci sarà un altro periodo di chiusura. Nella primavera del 2024 infatti, altri 640 metri di volta saranno sottoposti a lavori di bonifica. Al momento non è noto quanto tempo ci vorrà per terminare questa seconda fase.

Quali sono i percorsi alternativi?

Il Traforo del Monte Bianco collega Courmayeur, in Valle d’Aosta, a Chamonix, nel dipartimento francese dell’Alta Savoia.

Per quanto riguarda i percorsi alternativi, è possibile consultare il sito ufficiale del traforo, tunnelmb.net, che offre le mappe degli itinerari consigliati: dal Tunnel del Frejus a quello tunnel del Gran San Bernardo e, fino a quando transitabile, il colle del Piccolo San Bernardo.

Previsto un aumento di passaggi anche sulla tangenziale di Torino.

La storia

Il 15 settembre 1962 Amintore Fanfani, capo del governo italiano, e Georges Pompidou, primo ministro della Repubblica francese, inaugurarono la perforazione del Traforo del Monte Bianco e ne effettuarono il primo attraversamento ufficiale. Tre anni dopo, il 16 luglio 1965, i Presidenti della Repubblica francese e della Repubblica italiana, Charles De Gaulle e Giuseppe Saragat, inaugurarono il Traforo del Monte Bianco. Il 19 luglio, le prime auto varcarono la soglia di quello che all’epoca era il tunnel stradale più lungo del mondo, sotto la montagna più alta d’Europa.

Vicino alla Svizzera, il Traforo del Monte Bianco costituisce un’importante via commerciale locale e interregionale tra la Francia e l’Italia. È anche un asse di scambio per la mobilità di persone e merci tra il nord-ovest e il sud-est del continente europeo. La storia del Traforo del Monte Bianco riflette quella delle relazioni tra Francia e Italia negli ultimi due secoli. Oltre a ciò, questa avventura umana non è solo un esempio di grande conquista tecnica ma anche il simbolo del desiderio che da sempre ha guidato l’uomo attraverso i secoli: il superamento dei limiti posti dalla natura.