Fondo indigenti Superbonus: con la pubblicazione del decreto del 31 luglio 2023 da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) sono stati definiti i criteri e le modalità ai fini dell’erogazione del contributo economico per quanto riguarda le spese che vengono sostenute per gli interventi di efficienza energetica, sisma bonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici.
Il suddetto decreto, il quale è stato successivamente pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale n. 198 del 25 agosto 2023, prevede la concessione di un contributo pari ad un importo massimo di 20 milioni di euro per quanto riguarda l’anno in corso, e fa riferimento alle disposizioni che sono contenute all’interno dell’art. 9, comma 3, del decreto legge n. 176 del 2022.
Senza indugiare ulteriormente, quindi, andiamo subito a vedere tutto quello che riguarda il Fondo indigenti Superbonus ed, in particolare:
- quali sono i soggetti che possono beneficiare del contributo economico in oggetto;
- quali sono i requisiti che tali soggetti devono necessariamente possedere;
- quali sono gli importi e come viene determinato l’ammontare del contributo economico;
- quali sono i termini e le modalità per la presentazione delle domande.
Fondo indigenti Superbonus: a chi spetta il contributo economico? Ecco quali sono i requisiti necessari
Il contributo economico in oggetto viene riconosciuto a tutte le persone fisiche, ad eccezione di coloro che svolgono attività di impresa arte o professione, nel caso in cui sostengano delle spese per gli interventi che sono previsti dall’art. 119, comma 8 bis, primo e terzo periodo, del decreto legge n. 34 del 2020, e nel caso in cui possiedano i seguenti requisiti obbligatori:
- il richiedente deve avere un reddito di riferimento di importo pari o inferiore a 15.000 euro;
- il richiedente deve essere titolare del diritto di proprietà o del diritto reale di godimento sull’immobile o sull’unità immobiliare che fa parte di un condominio, al quale vengono effettuati gli interventi;
- l’unità immobiliare sul quale vengono effettuati gli interventi deve essere adibita ad abitazione principale del richiedente.
Fondo indigenti Superbonus: quali sono gli importi del contributo economico? Ecco quali sono i criteri attraverso i quali viene effettuato il calcolo dall’Agenzia delle Entrate
L’importo del contributo economico in oggetto deve essere richiesto da parte del richiedente all’interno della domanda e non può avere un ammontare superiore al 10% delle spese che sono state sostenute.
Dopodiché, sarà compito dell’Agenzia delle Entrate procedere con il calcolo dell’importo del contributo economico che spetta al richiedente.
Tale ammontare, nello specifico, viene determinato in base a quello che è il rapporto percentuale tra le risorse economiche che sono state stanziate da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze e il totale dei contributi che vengono richiesti da parte dei vari richiedenti.
In particolare, l’importo del contributo economico viene calcolato nel seguente modo:
- nel caso in cui il sopra citato rapporto percentuale sia di importo superiore al 100%, allora il contributo economico sarà riconosciuto al soggetto richiedente per un ammontare pari al 100% di quanto è stato richiesto da quest’ultimo;
- nel caso in cui il sopra citato rapporto percentuale sia di importo compreso tra il 10% e il 100%, allora il contributo economico sarà riconosciuto al soggetto richiedente applicando la percentuale che risulta dal calcolo all’ammontare che è stato richiesto da quest’ultimo;
- nel caso in cui il sopra citato rapporto percentuale sia di importo inferiore al 10%, allora il contributo economico sarà riconosciuto al soggetto richiedente applicando la percentuale del 10% all’ammontare che è stato richiesto da quest’ultimo.
Come e quando fare domanda
Per quanto riguarda i termini per la presentazione della domanda, i soggetti richiedenti o i rispettivi intermediari dovranno procedere con l’invio online all’Agenzia delle Entrate entro il termine ultimo del 31 ottobre 2023.
Le modalità relative alla compilazione dell’istanza saranno definite con un apposito provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, entro 60 giorni della pubblicazione del decreto del MEF.