Dall’anno nuovo, il panorama energetico italiano sta per subire una significativa trasformazione. Entro il 10 gennaio 2024, un cambiamento fondamentale riguarderà la fornitura di luce e gas per i cittadini italiani: la cessazione del mercato tutelato. Di conseguenza sarà obbligatorio il passaggio al mercato libero dell’energia: cosa succede se non ci si adegua e chi è escluso dall’obbligo? Andiamo a scoprirlo.
Passaggio al mercato libero dell’energia: il panorama attuale e la necessità di un cambio
Attualmente, numerosi consumatori domestici sono ancora legati al mercato tutelato, con circa 9,5 milioni per l’elettricità e 6,9 milioni per il gas. Tale mercato è stato, per anni, una specie di “zona protetta“, in cui le tariffe erano stabilite dall’Arera, l’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente. Ma il tempo sta per scadere, ed è essenziale per gli utenti capire cosa aspettarsi.
La transizione non sarà una corsa. Infatti, chi non effettuerà autonomamente il passaggio verrà incluso in un programma speciale denominato “Servizio a tutele graduali” (Stg). Questo servizio può estendersi fino a quattro anni, garantendo continuità nella fornitura energetica.
Pertanto, questo servizio garantirà che, per un massimo di quattro anni, la fornitura di energia continui. Tuttavia, nel suo ultimo anno, si trasformerà in un servizio di ultima istanza, rivolto principalmente a famiglie, piccole e medie imprese.
Cosa deve sapere il consumatore
L’obbligo è immediato? No, non vi è un’urgenza di passaggio immediato al mercato libero, ma conoscere le proprie opzioni è fondamentale.
Se si teme una interruzione di fornitura energetica, si devono dormire sonni tranquilli. Infatti, il sopraccitato servizio a tutele graduali assicura la continuità.
È necessario identificare il proprio mercato. Gli utenti possono verificare il loro attuale regime di mercato guardando la loro bolletta. Una chiara indicazione del tipo di mercato sarà visibile.
In conclusione, tra settembre 2023 e marzo 2024, i fornitori dovranno fornire almeno due comunicazioni informative ai loro clienti nel mercato tutelato, garantendo che siano ben informati.
Passaggio al mercato libero dell’energia: il primo step del 2019
Il passaggio al mercato libero ha una sua stori discretamente lunga. Originariamente previsto per luglio 2019, è stato poi prorogato al 31 dicembre 2023, con una data limite definitiva del 10 gennaio 2024. È essenziale notare che gli utenti hanno il pieno controllo della loro scelta, potendo scegliere il loro fornitore preferito.
Cosa succede dopo il 10 gennaio 2024
Dopo questa data, l’Arera avvierà processi per smistare coloro che non hanno ancora optato per il mercato libero. Chi non avrà fatto una scelta verrà assegnato al servizio a tutele graduali, che inizierà dal 1° aprile 2024.
L’aiuto di Arera nella scelta
Per agevolare la transizione, Arera ha lanciato un portale dedicato per confrontare le diverse offerte sul mercato, aiutando così le famiglie e le piccole imprese a fare una scelta informata.
L’Arera ha sviluppato un sistema di asta per la selezione degli operatori per il servizio a tutele graduali. Queste aste si basano su criteri rigidi, garantendo che gli operatori selezionati siano economicamente solidi e affidabili.
Come funziona il prezzo nel Sistema a tutele graduali e cosa succede dopo
Il prezzo nel Sistema a tutele graduali sarà uniforme in tutto il territorio nazionale. Tale sistema di tariffazione garantirà condizioni simili a quelle già esistenti nelle offerte Placet. Qui, il prezzo viene stabilito liberamente dai fornitori, ma viene rinnovato annualmente. Inoltre, alcune condizioni contrattuali, come le garanzie e le rateizzazioni, rimangono fisse come deciso dall’ente di regolamentazione, l’Autorità. È fondamentale per i venditori fornire informazioni chiare ai loro clienti, evidenziando le differenze tra clienti vulnerabili e non.
Con l’approssimarsi della conclusione del servizio Stg, l’ente fornitore dovrà tenere ben informato il cliente. Quest’ultimo avrà la libertà di scegliere un nuovo fornitore nel mercato libero o di adottare un’altra offerta proposta dallo stesso fornitore.
Se un cliente non prende una decisione attiva sul suo fornitore, verrà automaticamente incluso nell’offerta di mercato libero più vantaggiosa proposta dallo stesso fornitore. Tuttavia, grazie alle risorse messe a disposizione da Arera, come il portale offerte, gli utenti possono fare scelte informate.
Il portale offerte rappresenta l’unico strumento pubblico che permette ai clienti di confrontare le diverse offerte energetiche. È una piattaforma facile da utilizzare, che fornisce dettagli sulle offerte di elettricità e gas, rendendo il processo decisionale più semplice e informato.
Obbligo di passaggio al mercato libero dell’energia: il punto sugli utenti non vulnerabili
Gli utenti non vulnerabili includono coloro che sono in condizioni economiche sfavorevoli, coloro che necessitano di apparecchiature mediche essenziali, e gli anziani sopra i 75 anni. Questi utenti avranno un servizio di tutela esteso, ma sarà responsabilità dell’Arera determinare i dettagli del loro passaggio al mercato libero.