Il dominio Red Bull fa domandare a molti se un monopolio possa far allontanare gli appassionati dalla Formula 1. Non per Stefano Domenicali secondo cui bisogna premiare ed essere entusiasti dell’eccezionalità.
Se qualcuno è eccezionale, dobbiamo evidenziare quanto sta facendo. Se vediamo il suo compagno di squadra e dove sono gli altri in termini di distacco, è qualcosa di semplicemente incredibile
Domenicali ha poi risposto alle critiche di Verstappen, che ha sottolineato come non ami le sprint o l’allargamento del Mondiale, sottointendendo che potrebbe ritirarsi in un futuro prossimo.
Penso che sia positivo che Max dia la sua opinione. Ma non possiamo lasciare lo sport nelle mani dei piloti. Non perché non ci si possa fidare di loro, dato che li ascoltiamo, ma perché devono guardare al quadro più ampio. E non sempre lo fanno. Il loro obiettivo è andare il più veloce possibile, ma noi come organizzazione siamo preposti a fare ciò che è meglio per lo sport. E lo abbiamo fatto negli ultimi anni, altrimenti non ci troveremmo in questa posizione. Come vedete, anche la MotoGP e altri sport stanno abbandonando l’approccio tradizionale e noi siamo stati i primi a farlo
Il futuro del GP d’Olanda
Domenicali infine ha paventato l’idea di alternare le tappe di Zandvoort e quella di Spa-Francorchamps:
Altri organizzatori vogliono seguire l’esempio dell’Olanda, dato che Zandvoort non riceve nessun sostegno governativo. Qui è stato realizzato qualcosa di fantastico, tra l’atmosfera, i tifosi e l’approccio sostenibile. Il futuro di questa pista è luminoso. Venerdì mattina abbiamo parlato del futuro. O continueremo così o alterneremo ogni 2 anni con una gara diversa. Vedremo insieme quale sarà la migliore soluzione. Non riesco a immaginare che la nostra collaborazione potrà finire presto