“Rissa? Nessuna rissa, non diciamo stupidaggini, io non volevo menare nessuno, ma solo mettere seduto il consigliere che era in piedi e mi interrompeva continuamente…”. A parlare e a a cercare di fare chiarezza è il Sindaco di Terni Stefano Bandecchi che ai microfoni di Tag24 ci tiene a spiegare come sono andate le cose “nonostante si facciano vedere i video“, anche perché si è fatto un gran parlare di quello che è successo durante il Consiglio comunale di Terni mentre il Sindaco replicava ai discorsi dell’opposizione che aveva appena terminato il proprio intervento in aula.
Consiglio Terni, Bandecchi: “D’ora in poi chi interromperà che sia Sindaco o altri andrà fuori”
In quel momento a prendere la parola era il Sindaco Bandecchi che replicava al fatto che l’opposizione chiedesse altri soldi, nonostante la gestione poco oculata di chi avesse governato precedentemente e il Sindaco stava cercando di spiegare proprio questo, ma poi è stato interrotto ripetutamente. “Sinceramente – spiega Stefano Bandecchi – sto aspettando le scuse dell’opposizione di destra che deve rispettare l’ordine dei lavori e non l’ha fatto, non si può permettere di interrompere un consigliere che ha chiesto la parola, in questo caso il sindaco, che sta parlando e al quarto e poi quinto richiamo fatto al consigliere e dopo varie e continue provocazioni e anche offese, visto che non stava seduto, io sono andato verso di lui perché volevo solo metterlo seduto“.
Il Sindaco di Terni Stefano Bandecchi non intende arretrare anzi cerca di spiegare il suo punto di vista che non è quello che tanti hanno dato per scontato e sottolinea: “Non volevo menare nessuno, figuriamoci, ma visto che nessuno faceva niente, ho deciso di intervenire. Qui si confondono le cose non si può interrompere il discorso in questo caso del Sindaco che aveva appena iniziato, è una questione di rispetto istituzionale, durante un consiglio comunale si chiede di parlare e ti viene data la parola e per cinque minuti puoi dire quello che ti pare, non siamo in un bar, non è un dialogo. Ogni consigliere chiede d’intervenire e parla quando è il suo momento, in quel caso l’opposizione di destra aveva già parlato ed esaurito il proprio tempo, non doveva assolutamente di interrompere il mio discorso, io non l’ho fatto con loro. E la prossima volta che accadrà una cosa del genere, chi si permetterà di interrompere un discorso che sia il Sindaco o un consigliere, chiunque sia, verrà buttato fuori“.
Bandecchi: “La reazione c’è stata dopo qualcosa che l’ha scaturita, all’improvviso i fascisti sono diventati angeli…”
Per Stefano Bandecchi non è finita qui e intende andare avanti: “Tutti coloro che si aspettano da me le scuse, devono farlo loro con me, non intendo scusarmi con nessuno. Qui si confonde il rispetto istituzionale delle persone con la reazione, la reazione arriva dopo che c’e stato qualcosa che l’ha fatta scaturire, si concentrassero su cosa succede prima della reazione, ci saranno da parte mia tante altre reazioni di questo tipo davanti ad atteggiamenti che non sono consoni né nella vita di tutti giorni né politicamente. Alla camera ti prendono e ti portano fuori, alla camera succede di peggio, alla politica che non sa fare politica purtroppo non sono in grado di reggere un confronto politico reale. Nei filmati c’è uno che parte ma gente che ride che offende, ci sono io che vengo fermato, ma, e lo ripeto, volevo semplicemente metterlo seduto, strano che all’improvviso i fascisti, che sono sempre stati loro, diventano angeli tutti in un secondo. Io gli ho detto ti vengo a metterti giù io a sedere e d’ora in avanti si mettono fuori le persone che interrompono. Non hanno avuto nemmeno la dignità di sentirmi…”