Dopo lo stupro a danno di due 13enne a Caivano, in provincia di Napoli, il parroco locale Don Maurizio Patriciello aveva chiesto alla Presidentessa del Consiglio Giorgia Meloni di non limitarsi agli slogan ma di venire sul posto per vedere le tante zone di degrado presenti in città. Meloni ha accettato l’invito e annuncia: “Obiettivo del governo è bonificare l’area: per la criminalità non esistono zone franche“.
L’annuncio della visita di Giorgia Meloni a Caivano
Giorgia Merloni ha annunciato che a breve andrà a Caivano per mostrare la vicinanza e la volontà dell’esecutivo di porre un freno alle situazioni di degrado presenti in quella città. La premier ha tenuto a precisare:
Intendo accogliere l’invito di don Patriciello a recarmi sul posto, la mia non sarà una semplice visita, offriremo sicurezza alla popolazione.
Come accaduto poco dopo le alluvioni in Emilia-Romagna, Meloni vuole evitare che la sua visita venga considerata come una passerella, mentre è sua intenzione far capire agli abitanti del luogo che il governo vuole assicurare i responsabili dello stupro alla giustizia e fare in modo che non si ripetano più queste vicende.
La situazione di disagio economico e sociale al Parco Verde è nota alle autorità locali da anni, responsabili dell’incuria del posto e nel non offrire adeguate possibilità a chi vi abita di non finire nelle mani della criminalità organizzata o della tossicodipendenza. Il clima a Caivano è di tensione: fra alcuni serpeggia il malumore che questa vicenda sia diventata di dominio pubblico, altri difendono sottovoce gli accusati dello stupro e altri ancora non credono che l’intervento delle autorità servirà a qualcosa.
Questo clima potrebbe rappresentare un’incognita per la visita di Meloni, la cui data non è stata ancora annunciata. Decisione presa durante il primo Consiglio dei Ministri post vacanze estive e la premier ha anche chiesto che
Il centro sportivo deve essere ripristinato e reso funzionante il prima possibile.
Il complesso sportivo dove è avvenuto lo stupro, infatti, è in una situazione di degrado e abbandono da molti anni, diventato un luogo di spaccio e di abbandono dell’immondizia. Don Patriciello aveva detto:
Ho scritto alla premier Giorgia Meloni, invitandola qui da noi. Siamo pronti ad accoglierla, non bisogna lasciare soli i bambini di questo quartiere.
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