Nonostante siano passati diversi mesi e il presidente della Juventus adesso sia Gianluca Ferrero, arrivano ancora novità su Andrea Agnelli e la manovra stipendi. L’ex numero uno bianconero era stato condannato diversi mesi fa a due anni di inibizione per via del caso plusvalenze. La sentenza era passata in giudicato per lo sport dopo la decisione del Collegio di Garanzia. Adesso, però, arrivano novità dalla Corte federale d’Appello. La squalifica di Agnelli per la manovra stipendi è stata ridotta a dieci mesi (da sedici), così come la sanzione pecuniaria.

Agnelli e la squalifica per stipendi: cosa è successo

Quelli della manovra stipendi e del caso plusvalenze rappresentano due filoni di indagini differenti. Per entrambi, Agnelli ha ricevuto una squalifica. Ma se per quanto riguarda il secondo l’ex presidente bianconero ha dovuto fare i conti con una sanzione di due anni di inibizione (nella stessa udienza in cui il club aveva ricevuto una penalizzazione di 10 punti in classifica), adesso ha avuto la possibilità di vedere edulcorata quella riguardante gli stipendi, inizialmente fissata a sedici mesi di inibizione e 60mila euro di multa. Per quanto riguarda quest’ultima, tutti i vecchi dirigenti della Juventus avevano deciso di patteggiare.

Così, in seguito all’inchiesta Prisma, Paratici aveva patteggiato per ricevere una multa di 47 mila euro, Nedved di 35 mila e 250, Cherubini di 32 mila e 500. Ci sono stati poi Gabasio, sanzionato per 18.500 euro, Morganti per 15 mila, Manna per 11.750 e Braghin per 10 mila. Una multa complessiva pari a 718mila euro per la Juventus.

Ma adesso anche Agnelli può vedere la propria pena ridotta. La Corte federale d’Appello ha deciso di fermarlo per dieci mesi, abbassando anche la sanzione pecuniaria a 40mila euro (inizialmente erano 60mila). Così, alla fine dei conti, in termini economici sarà Paratici il dirigente più danneggiato. La sentenza è stata pronunciata dalla CFA a sezioni unite, presieduta da Mario Luigi Torsello. Nel complesso, dunque, Agnelli rimarrà inibito per 2 anni e 10 mesi a causa dei due filoni.