Occhi puntati su Londra. È in Gran Bretagna che la Roma sta lavorando assiduamente per chiudere l’operazione Lukaku. Josè Mourinho non è soddisfatto del mercato fatto e oltre ad Azmoun, in attacco, ha bisogno di un altro rinforzo considerando che Abraham starà fuori ancora per mesi a causa dell’infortunio rimediato nell’ultima giornata dello scorso campionato. I Friedkin ce la stanno mettendo tutta, oggi vogliono chiudere la trattativa con il Chelsea per tornare in Italia insieme a Big Rom. È per questo che tutta la dirigenza giallorossa, compresa la CEO Lina Souloukou, in questo momento è in Inghilterra. Sono ore calde, i tifosi romanista scalpitano: la fumata bianca potrebbe arrivare a breve. Intanto filtrano indiscrezioni sull’arrivo di Lukaku a Roma: il volo dei Friedkin è stato schedulato.

Lukaku a Roma, quando atterra il belga?

Il conto alla rovescia è iniziato, alla chiusura di questa sessione di calciomercato mancano solo quattro giorni e la Roma intende finire con il botto. I tifosi giallorossi aspettano speranzosi, quella di oggi potrebbe essere la giornata giusta per chiudere la trattativa con il Chelsea per portare Romelu Lukaku alla corte di Josè Mourinho. Tutto è nato quasi come un gioco. Il primo sondaggio, l’apertura dell’entourage del calciatore e poi la trattativa: quello che sembrava fantacalcio presto dovrebbe essere realtà. Per chiudere l’operazione e farlo in tempi rapidi, la Roma al gran completo è volata a Londra. Prima dell’inizio del weekend, il General Manager, Tiago Pinto, con il vicepresidente, Ryan Friedkin sono saliti su un aereo privato, direzione Inghilterra, per sondare il terreno e trovare l’accordo di base con i Blues. Poi, nella giornata di ieri, è arrivato il presidente Dan Friedkin e infine la CEO Lina Souloukou insieme ad Anna Rabuano, Chief of Financial Planning del club, ovvero colei che si occupa della stesura dei contratti. Tutti a Londra, uniti per un solo obiettivo: portare Lukaku a Roma.

Le prossime ore saranno decisive. Tiago Pinto ha promesso a Mourinho un altro rinforzo in attacco, dopo aver chiuso per Sardar Azmoun. Restano da limare alcuni dettagli, ma la trattativa è ben avviata e la fumata bianca potrebbe arrivare a breve. Qualcuno ipotizzava addirittura che Lukaku sarebbe potuto atterrare oggi a Roma, ma così non sarà. Come riportato dall’autorità britannica per il traffico aereo (Nats), un guasto ha colpito i sistemi di controllo del traffico aereo del Regno Unito e, in seguito ad alcuni problemi tecnici, sono state applicate restrizioni ai voli per garantire la sicurezza. I tifosi romanisti dovranno aspettare ancora, ma non molto. Secondo le ultime indiscrezioni, infatti, l’aereo dei Friedkin è schedulato per atterrare domani alle 17 a Ciampino.

I nodi da sciogliere

Salvo colpi di scena eccezionali, Lukaku sarà quindi un giocatore della Roma. È stata un’estate bollente per l’attaccante belga. Prima l’Inter, poi la Juventus, nel mezzo il corteggiamento continuo dell’Arabia Saudita e la certezza di non essere ben accetto al Chelsea. Alla fine Big Rom rischiava di trovarsi con il cerino in mano, fuori rosa e senza squadre interessate. È anche per questo che ha accettato con entusiasmo la proposta dei giallorossi, eppure il nodo principale da sciogliere resta quello legato al suo ingaggio.

Roma e Chelsea hanno trovato l’accordo per un prestito secco oneroso fissato a 5 milioni di euro. I Blues speravano di strapparne 8, come era avvenuto lo scorso anno con l’Inter, ma alla fine si sono dovuti accontentare di qualcosa in meno. Il problema principale è invece l’ingaggio del calciatore. Al momento Lukaku percepisce 11 milioni, la Roma ne ha offerti 7,5. Il belga, che ha trascorso il weekend a Bruxelles, ha raggiunto Londra per trovare un accordo. La discussione con l’entourage del centravanti prosegue, sul tavolo delle trattative anche le commissioni del suo agente.