Spunta una data per quanto riguarda il possibile incontro tra Recep Tayyip Erdogan e Vladimir Putin in Russia. Il presidente turco dovrebbe volare a Mosca il prossimo 8 settembre per incontrare lo zar. Erdogan si recherà poi in India, per partecipare al vertice del G20 di Nuova Delhi, in programma il 9 e il 10 settembre.
A riportare la possibile data del vertice è Bloomberg, che cita come fonti due funzionari turchi. Tra gli argomenti cardine del faccia a faccia ci sarebbe il rilancio dell’accordo sul grano del Mar Nero. La Turchia, infatti, vuole fortemente ripristinare l’accordo dopo il dietrofront della Russia del mese scorso. Nessuna conferma all’ipotesi è arrivata a Bloomberg da parte della presidenza turca, che non ha voluto rilasciare dichiarazioni in merito.
Incontro tra Erdogan e Putin in Russia, sul tavolo anche l’ipotesi di un cessate il fuoco anticipato
I buoni rapporti tra Erdogan e Putin potrebbero rivelarsi la chiave di volta per riavviare l’intesa con l’Ucraina, che aveva garantito il passaggio di 35 milioni di tonnellate di generi alimentari attraverso il Mar Nero nell’anno tra il luglio 2022 e il luglio 2023.
Negli scorsi mesi, poi, i media russi avevano ipotizzato che il summit potesse rivelarsi un’occasione per il presidente turco di proporre al capo del Cremlino un cessate il fuoco anticipato. Un’ipotesi alquanto ottimistica, che però potrebbe essere favorita dai buoni rapporti tra i leader. Del resto, i due ne avevano già parlato durante ripetuti colloqui telefonici intercorsi tra di loro a inizio agosto.
Proprio nell’ultima chiacchierata al telefono, Erdogan avrebbe sottolineato l’importanza di “evitare azioni che possono aumentare le tensioni tra la Russia e l’Ucraina”. Erdogan aveva inoltre ribadito il ruolo di mediazione che intende svolgere Ankara, spiegando che “la Turchia continuerà a impegnarsi intensamente per ripristinare l’accordo sul grano”.
Dal canto suo, Putin avrebbe rivelato al collega la disponibilità di Mosca a rientrare nell’accordo, ma solo nel momento in cui “l’Occidente avrà adempiuto a tutti gli obblighi nei confronti della Russia“.