Il 2023, si prospetta essere un anno molto ricco di concorsi per chi vuole diventare bibliotecario: sono in arrivo nuovi bandi e assunzioni in quasi tutta Italia.

Si aprono nuove possibilità per lavorare nelle biblioteche, effettuando anche un ricambio generazionale. Chi può parteciparvi? Analizziamo quali sono i bandi in arrivo, a chi sono rivolti e quali sono i requisiti da possedere per parteciparvi.

Concorsi bibliotecario 2023, ecco tutti i nuovi bandi

Sono stati indetti 7 concorsi bibliotecario 2023. Ecco dove:

  • Comune di Bussolengo (VR);
  • Comune di Castiglione dei Pepoli (BO);
  • Comune di Sesto San Giovanni (MI);
  • Università di Firenze;
  • Comune di Giaveno (TO);
  • Comune di Vobarno (BS);
  • Comune di Arcore (MB).

Nel Comune di Bussolengo è stato indetto un concorso pubblico per l’assunzione di 1 funzionario appartenente all’Area Funzionari. L’assunzione del vincitore è a tempo pieno e indeterminato.

Il Comune di Castiglione dei Pepoli ha indetto una selezione finalizzata alla formazione di una graduatoria, per l’eventuale assunzione di personale a tempo determinato e parziale al 50%, nel profilo di “Istruttore Direttivo-Bibliotecario”.

Per quanto riguarda il comune di Sesto San Giovanni, è stata indetta una selezione per la copertura di due posti di Assistenti ai servizi bibliotecari, da assumere a tempo pieno e indeterminato.

L’Università di Firenze ha indetto un concorso, per esami, per la copertura di sette posti di categoria C, posizione economica C1, dell’area biblioteca.
Gli interessati del concorso indetto dal Comune di Giaveno sono gli iscritti nelle liste delle categorie protette. Quale figura si cerca? La selezione riguarda un collaboratore amministrativo assunto con contratto a tempo indeterminato e parziale.

Il comune di Vobarno è alla ricerca di un Istruttore Amministrativo, da inquadrare presso l’Ufficio cultura, con contratto a tempo pieno e indeterminato.

Infine, il Comune di Arcore ha indetto una selezione pubblica, per esami, per l’assunzione di due assistenti bibliotecari, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, di cui:

  • 1 a tempo parziale (30 ore la settimana);
  • 1 a tempo parziale (24 ore la settimana).

Quali sono i requisiti

Per partecipare ai concorsi, si devono rispettare alcuni requisiti generali, comuni a tutte le procedure concorsuali:

  • Maggiore età o limite massimo d’età pensionabile,
  • Essere cittadini italiani o di un Paese UE;
  • Idoneità fisica all’impiego;
  • Non aver riportato condanne penali;
  • Essere in posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva (per i nati entro il 31/12/1985);
  • Non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
  • Non essere stati destituiti, dispensati o licenziati dall’impiego presso una PA.

Ci sono, poi, alcuni requisiti particolari riferiti a ciascuna procedura. Molti dei concorsi che abbiamo elencato richiedono il possesso della laurea. Ma per ciascun concorso si consiglia di leggere il relativo bando.

La partecipazione ai concorsi è subordinata dalla presentazione di una domanda e dal versamento di una tassa di concorso. Anche in questo caso, le modalità e il costo di iscrizione sono relative a ciascun bando. In linea di massima, le domande si devono inviare telematicamente e, quindi, si richiede il possesso di Spid, Cie o Cns.

Come prepararsi alle prove d’esame

Chi partecipa ai concorsi per lavorare nelle biblioteche, generalmente, deve sostenere un’eventuale prova preselettiva, una prova scritta con domande a risposta chiusa o aperta oppure nella redazione di un tema, e una prova orale finale. Oltre alle prove, si valutano i titoli di servizio e i titoli di studio, che concorrono alla formazione del punteggio.

Come prepararsi? Il modo migliore è acquistare un apposito manuale preparatore per il ruolo specifico per il quale si concorre. Nei manuali, è presente una parte teorica e anche una pratica.

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