Si è tenuto nella mattinata di oggi, lunedì 28 agosto, il tanto atteso incontro tra Frida, la bimba caduta dal balcone a Torino, e il suo angelo custode. Mattia Aguzzi, il 37enne eroe protagonista dell’episodio avvenuto negli ultimi giorni in via Nizza, si è recato al Regina Margherita per una visita alla piccola.

I testimoni parlano di una breve visita culminata con un lungo abbraccio. La piccola rimarrà ancora sotto osservazione per qualche giorno, affidata alle cure del reparto di chirurgia pediatrica diretto dal dottor Fabrizio Gennari. Per quanto riguarda Mattia, il ragazzo se l’è cavata con una forte contusione al torace, già in via di guarigione. A stabilirlo l’ospedale Cto di Torino, dove l’uomo si era recato per gli esami di rito.

A Torino l’incontro tra la bimba caduta e il suo salvatore, come sta la piccola Frida

Sin dai primi istanti dopo la vicenda risalente allo scorso sabato 26 agosto, il 37enne aveva espresso il desiderio di conoscere la bambina. Dopo il via libera dei medici l’incontro è andato a buon fine. Pur essendo in buone condizioni, intanto, Frida resta ricoverata per esami e valutazioni del caso. Del resto si è trattato di un incidente ad alta dinamica che richiede la massima prudenza, soprattutto vista l’età della piccola, che non ha nemmeno 4 anni.

Nel frattempo sono emersi nuovi dettagli in relazione a cosa ci facesse lì l’uomo, capitato nel posto giusto al momento giusto. Secondo quanto appreso Mattia Aguzzi si stava recando dal panettiere insieme alla sua compagna, per acquistare del pane per conto di suo cugino. A quel punto è successo ciò che è finito agli onori delle cronache: l’urlo di avvertimento da parte di un inquilino del palazzo di fronte, poi la caduta della piccola, e infine il gesto eroico.

Quasi sicuramente, se il 37enne non si fosse trovato lì, la piccola sarebbe stata spacciata. Per questo Frida, che probabilmente ancora non se ne rende conto, sarà per sempre grata al suo eroe.