Dopo la sospensione di 17 mesi, Evergrande torna agli scambi alla Borsa di Hong Kong. Il colosso immobiliare cinese ha chiuso la seduta con un tonfo del 78,79%, scivolando a 0,35 dollari di Hk.

Si conferma dunque difficile la situazione dell’ex gruppo immobiliare di maggior valore al mondo, che risulta però in graduale ripresa. Ieri l’annuncio di una chiusura del primo semestre 2023 con perdite nette per 33 miliardi di yuan, circa 4,5 miliardi di dollari. Nell’analogo periodo tra gennaio e giugno 2022, il rosso era stato di 66,4 miliardi: decisivo nel dimezzamento delle perdite l’aumento delle entrate.

Borsa Hong Kong, Evergrande comunica i risultati della prima metà del 2023: +43% nel fatturato rispetto al 2022

Decisiva per lo stop di 17 mesi in Borsa la mancata pubblicazione, da parte della società cinese, dei risultati finanziari. Il gruppo cinese ha poi comunicato ieri, domenica 27 agosto, al mercato i risultati della prima metà dell’anno.

Tra le decisioni annunciate da Evergrande anche quella di prorogare il termine per votare il suo piano di ristrutturazione del debito offshore, previsto per oggi. Il nuovo appuntamento è in programma per i prossimi 25 e 26 settembre.

Una decisione, spiega lo stesso sviluppatore immobiliare in una nota, legata alla speranza che i creditori “considerino, comprendano e valutino” i termini dei piani. Evergrande avrebbe poi ulteriore tempo per valutare i recenti sviluppi del gruppo, compresa la ripresa dei negoziati.

Il recente capitolo della vicenda di Evergrande risale allo scorso 18 agosto, quando la società ha presentato istanza di protezione, ai sensi del capitolo 15 della legge fallimentare statunitense, al fine di proteggere i beni della società negli Stati Uniti. Proseguono intanto le trattative di ristrutturazione della società ad Hong Kong e nelle Isole Cayman.

Per quanto riguarda il fatturato di Evergrande, nel primo semestre 2023 è salito a 128.067 milioni di yuan (16.256 milioni di euro), segnando un +43% sullo scorso anno. Alla fine della prima metà del 2023, le passività di Evergrande hanno superato i 2.380 miliardi di yuan (302 miliardi di euro), il 2% in meno rispetto alla fine del 2022.