C’è chi vede nella marcia trionfale di Verstappen, nona vittoria di fila ieri, un percorso scontato, così come le tredici vittorie consecutive della Red Bull che prendendo in analisi anche la seconda metà del 2022 si porta a 23 vittorie su 24 gare.

Ma i numeri impressionanti non devono togliere il prestigio che settimanalmente l’olandese si conquista in pista e a ribadirlo è Fernando Alonso, che sottolinea come la terza vittoria consecutiva sul GP d’Olanda del beniamino di casa sia il frutto di un lavoro quotidiano e duro.

Alonso: “Vincere così non è facile”

Alonso “ammonisce” chi vede nel super campionato di Verstappen una semplice marcia trionfale, sottolineando come essere così dominanti non sia per niente scontato e facile.

A volte si sottovalutano i risultati ottenuti da Verstappen penso che vincere in una maniera così dominante in qualsiasi sport professionistico sia molto complicato. Se riuscirei a fare altrettanto con la sua vettura? Noi piloti abbiamo molta fiducia in noi stessi, quindi credo che farei altrettanto bene anche io, non so se farebbe altrettanto Lewis Hamilton, ma io sì. E lo farebbe anche Hamilton (si è corretto ridendo Alonso per evitare polemiche, ndr), così come tanti altri piloti. Si deve raggiungere uno stato di connessione totale con la macchina, oggi ad esempio ho ottenuto il 100%, a Spa e nei weekend precedenti no. Si ha sempre la sensazione che ci sia un margine di miglioramento e non si è soddisfatti al 100% di se stessi, come lo sono io oggi. Credo che Max stia raggiungendo quel 100% più spesso di noi altri al momento, quindi è per questo che sta dominando

Anche Verstappen è consapevole che le sue vittorie non devono essere banalizzate, considerando che macchine più dominanti in passato non hanno convinto quanto la Red Bull del 2023.

 Vincere un Gran Premio così complicato dà sempre una grande soddisfazione anche se hai l’auto migliore, e credo che in passato si siano viste in F1 vetture ancora più dominanti che non hanno ottenuto i risultati che stiamo ottenendo noi