La Roma continua a lavorare per riportare in Italia Romelu Lukaku: la giornata di lunedì 28 agosto potrebbe essere quella della chiusura della trattativa. Il club giallorosso ha raggiunto l’accordo con il Chelsea, ora si sta cercando la quadratura finale per quanto riguarda lo stipendio che percepirà l’attaccante belga. Gli inglesi, infatti, hanno deciso di non contribuire al pagamento dell’ingaggio dell’ex Inter, quindi Romelu Lukaku e Roma dovranno andarsi incontro per trovare l’intesa decisiva. Intanto il calciatore è ancora in Belgio e aspetta l’ok per volare alla volta dell’Italia.
Lukaku alla Roma, si lavora sull’ingaggio
La Roma punta con decisione Romelu Lukaku. L’attaccante belga, in uscita dal Chelsea, è il grande obiettivo degli ultimi giorni di mercato per Tiago Pinto. Dopo aver chiuso per l’arrivo di Sardar Azmoun, il general manager giallorosso vuole riportare in Italia anche Big Rom. Dalla giornata di sabato è partita la missione londinese della Roma, che punta alla chiusura dell’ex Inter. I giallorossi hanno raggiunto l’accordo con il Chelsea. Gli inglesi incasseranno circa 5 milioni di euro per il prestito stagionale. I contatti tra le parti proseguono, ma nella giornata di domenica non c’è stato nessun nuovo incontro.
Ora, la giornata di lunedì potrebbe essere quella decisiva per la chiusura della trattativa. Manca, però, ancora l’accordo tra la Roma e l’agente di Romelu Lukaku. L’attaccante belga guadagna 11,3 milioni di euro a stagione e ha un contratto fino al 30 giugno 2026. Il Chelsea ha deciso di non contribuire al pagamento dello stipendio, quindi servirà trovare un accordo. La Roma di Tiago Pinto potrà spingersi fino a 7,5 milioni di euro. Il belga dovrà quindi rinunciare a diversi milioni per poter tornare a lavorare con José Mourinho. Intanto, il classe 1993 è ancora in Belgio: nessun viaggio a Roma domenica, come aveva ammesso lo stesso ex Inter.
Le ultime in casa giallorossa
Mentre Tiago Pinto continua nella sua missione inglese per portare in Italia Romelu Lukaku, la squadra di José Mourinho è tornata a lavorare a Trigoria. Un solo punto conquistato in due partite – pareggio contro la Salernitana e sconfitta contro l’Hellas Verona – e piccolo campanello d’allarme in casa giallorossa. L’allenatore portoghese aspetta l’attaccante belga, intanto fa i conti con l’infermeria. Paulo Dybala, uscito anzitempo nella sfida del Bentegodi, spera di recuperare per la sfida contro il Milan (in programma venerdì 1 settembre alle ore 20:45). L’argentino, però, è in forte dubbio. Senza di lui, di nuovo scelte obbligate in attacco: al fianco dell’ex Torino Andrea Belotti, dovrebbe giocare Stephan El Shaarawy, con Lorenzo Pellegrini pronto a supportarli.
Si lavora, poi, alla convocazione di Sardar Azmoun. L’iraniano, arrivato con qualche problema fisico dal Bayer Leverkusen, potrebbe essere disponibile per la sfida contro il Milan di Stefano Pioli. Da valutare, poi, anche Renato Sanches. Il portoghese deve recuperare da un infortunio muscolare e anche lui è in forte dubbio per la gara dell’Olimpico. In attesa di Romelu Lukaku, quindi, José Mourinho ha diversi problemi: oltre ai mancati risultati in campo, anche l’infermeria continua a riempirsi.