L’Italia chiude i Mondiali di atletica di Budapest 2023 con un oro, due argenti e un bronzo, al tredicesimo posto nel medagliere dietro all’Australia (1-2-3) e davanti all’Ucraina (1-1-0). Nella “placing table“, ossia nella classifica a punti, gli azzurri si fermano all’ottava piazza. Il bilancio è nel complesso ottimo.

Chiusi i Mondiali di atletica Budapest 2023, l’Italia è tredicesima nel medagliere

Tante emozioni anche nell’ultima serata al National Athletics Centre, purtroppo zero in casa azzurri. Settimo posto per la 4×400 femminile di Alice Mangione, Anna Polinari, Alessandra Bonora e Giancarla Trevisan: 3:24.98 il crono. Lo spettacolo è però in vetta, dove l’olandese Bol vince al termine di una rimonta straordinaria sulla Giamaica: 3:20.72 per le Orange, 3:20.88 per le avversarie, bronzo alla Gran Bretagna con 3:21.04.

Settima con il tempo di 3:01.23 anche la 4×400 maschile di Edoardo Scotti, Riccardo Meli, Lorenzo Benati e Davide Re, nella finale vinta dagli Stati Uniti (2:57.31) davanti a Francia (2:58.45) e Gran Bretagna (2:58.71). Cambio dell’ultimo momento sia nella squadra maschile che in quella femminile. Nella prima, Meli subentra ad Alessandro Sibilio, acciaccato e fermato dopo gli esiti di un’indagine strumentale. Nell’altra, dopo cinque turni di gare, Ayomide Folorunso lascia il posto ad Anna Polinari.

Il salto in alto dice Mahuchikh, arrivi in volata nel mezzofondo

Nel salto in alto femminile, vince l’ucraina Mahuchikh con la misura di 2,01 e tre errori a 2,07. Splendido l’epilogo dei 5000 uomini, che vedono il successo in volata del norvegese Jakob Ingebrigtsen (13:11.30) sullo spagnolo Katir (13:11.44); degli 800 donne, con la danza della vittoria della keniana Moraa (1:56.03) davanti alla britannica Hodgkinson (1:56.34); e dei 3000 siepi femminili conquistati dalla keniana naturalizzata bahreinita (prima medaglia ai Mondiali per il Bahrein) Winfred Mutile Yavi, con un 8:54.29 di miglior prestazione mondiale dell’anno. Nel giavellotto maschile, la sfida India-Pakistan tra Chopra e Nadeem è del campione olimpico indiano con 88.17, contro l’87.82 dell’avversario.

In mattinata, successo nella maratona per l’ugandese Viktor Kiplangat con 2:08:53. Tra gli azzurri, decimo Daniele Meucci in 2:11:06, undicesimo Yohanes Chiappinelli in 2:11:12. Ritiro per Eyob Faniel.

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