La Juventus di Massimiliano Allegri non va oltre il pareggio contro il Bologna di Thiago Motta: finisce 1-1 all’Allianz Stadium. Dopo la rete nel primo tempo di Lewis Ferguson, i bianconeri la pareggiano nel finale grazie al colpo di testa di Dusan Vlahovic. I rossoblù recriminano per un mancato rigore sullo 0-1 che ha scaturito l’ira della panchina e di Thiago Motta. Con questo pareggio, la Juventus sale a quota 4 punti, mentre il Bologna conquista il primo punto del proprio campionato.

Juventus-Bologna, la cronaca della partita

Dopo aver battuto l’Udinese nella gara inaugurale della stagione, la Juventus di Massimiliano Allegri ospita il Bologna di Thiago Motta all’Allianz Stadium. I rossoblù vogliono conquistare i primi punti della propria stagione, dopo aver perso contro il Milan al Dall’Ara. I bianconeri, in uno stadio sold out, partono forte ma non creano pericoli alla porta difesa da Skorupski. La prima grande occasione è per Ndoye. Il diagonale del rossoblù è però parato facilmente da Mattia Perin al minuto 23. Due minuti più tardi si sblocca la gara e a passare in vantaggio è proprio il Bologna. Zirkzee difende alla grande la palla e serve Lewis Ferguson, che entra in area e batte il portiere della Juventus con un tiro preciso all’angolino. I bianconeri accusano il colpo e i rossoblù sfiorano il raddoppio al minuto 29. Il tiro di Moro, però, termina largo di poco. Dopo due minuti di recupero, l’arbitro Di Bello fischia la fine. Bologna avanti all’intervallo per 0-1 sulla Juventus.

Secondo tempo

La Juventus parte arrembante e trova subito la rete del pareggio con Dusan Vlahovic al minuto 53. Il gol, dopo on field review, viene annullato per fuorigioco di Adrien Rabiot. Altra grande occasione tre minuti più tardi: Skorupski si supera con un grande intervento sulla conclusione di Weah. Arriva il pareggio della Juventus al minuto 80. Dopo il gol annullato, è ancora Dusan Vlahovic a batte Skorupski con un preciso colpo di testa.

Il tabellino

JUVENTUS (3-5-2): Perin; Danilo, Bremer, Alex Sandro; Weah (Dal 81 st McKennie), Fagioli (Dal 65 st Pogba), Locatelli (Dal 81 st Yildiz), Rabiot, Cambiaso (Dal 65 st Iling-Junior); Chiesa (Dal 73 st Milik), Vlahovic. A disposizione: Pinsoglio, Garofani, Gatti, Huijsen, Rugani, Pogba, Kostic, McKennie, Miretti, Nicolussi Caviglia, Milik, Yildiz, Iling-Junior, Kean, Soulé. Allenatore: Massimiliano Allegri.

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Beukema, Lucumì, Lykogiannis (Dal 60 st Corazza); Moro (Dal 60 st Dominguez), Aebischer (Dal 85 st El Azzouzi); Ndoye (Dal 92 st Fabbian), Ferguson, Orsolini (Dal 60 st Karlsson); Zirkzee. A disposizione: Ravaglia, Gasperini, Sosa, Dominguez, Karlsson, Bonifazi, Corazza, El Azzouzi, De Silvestri, Van Hooidonk, Fabbian, Urbanski. Allenatore: Thiago Motta.

Reti: Ferguson, Vlahovic.

Ammoniti: Rabiot, Posch, Yildiz.

Fiorentina-Lecce 2-2: Baroni rimonta Italiano

All’Artemio Franchi, la Fiorentina di Vincenzo Italiano viene ripresa dal Lecce di Marco Baroni: termina 2-2 la sfida tra le due squadre. I viola, fortemente rimaneggiati per preparare al meglio il ritorno dei playoff di UEFA Conference League, passano in vantaggio dopo appena tre minuti con la rete di Nico Gonzalez. Già al minuto 20 c’è il raddoppio: Arthur pesca il compagno di reparto Alfred Duncan che segna di testa. Se il primo tempo è a tinte viola, nella ripresa c’è la risposta del Lecce. Al minuto 49 il Lecce rientra in partita con la rete di Hamza Rafia, che fulmina Christensen con una grande conclusione che termina sotto l’incrocio dei pali. Al minuto 76, poi, arriva la rete di Nikola Krstovic che fissa il punteggio sul 2-2 finale. Con questo pareggio sia Fiorentina che Lecce salgono a quota 4 punti.