Un nuovo scenario di caos si sta profilando nei trasporti della Sicilia, a poche settimane dei devastanti incendi che ha bloccato l’aeroporto di Catania, compromettendo notevolmente i collegamenti dell’Isola: questa volta è l’aeroporto di Trapani a subire gli effetti di un incendio che ha scatenato una serie di interruzioni e situazioni di emergenza nella provincia.
Sicilia, aeroporto di Trapani bloccato per gli incendi
L’incendio ha interessato le campagne circostanti l’aeroporto “Vincenzo Florio” di Trapani–Birgi, spingendo la società di gestione Airgest a sospendere tutte le operazioni di aviazione civile nell’area. Il rogo si è propagato anche all’interno del sedime aeroportuale, in prossimità della pista, richiedendo l’intervento di mezzi antincendio militari del 37′ Stormo e civili, tra cui un elicottero antincendio del 82′ CSAR dell’aeronautica.
Salvatore Ombra, presidente di Airgest, ha affermato: “Stiamo collaborando con l’aeronautica militare e i vigili del fuoco per il contenimento dei danni. La struttura, fortunatamente, allo stato attuale, non è stata sfiorata, abbiamo comunque emesso un avviso per l’interruzione di tutti i voli fino a che le fiamme non saranno domate e la pista ispezionata. Questa stagione degli incendi sta mettendo a dura prova tutto il sistema aeroportuale“.
In un contesto già complesso, la chiusura dell’aeroporto di Trapani rischia di aggravare ulteriormente la situazione dei collegamenti nell’Isola. La stessa provincia di Trapani sta affrontando altre emergenze legate agli incendi. La Tonnara di Scopello è stata evacuata, con circa 200 turisti che sono stati messi in salvo via mare. La statale 119 “di Gibellina” è stata chiusa a causa di un incendio nei pressi di Alcamo, complicando ulteriormente la viabilità nella zona.
Questa serie di eventi critici mette in luce la crescente vulnerabilità del territorio siciliano agli incendi, che rappresentano una minaccia non solo per la sicurezza delle persone ma anche per l’infrastruttura chiave come gli aeroporti.