Se c’è una spezia che non manca mai nelle cucina degli italiani questa è l’origano. Conosciuta fin dall’antichità per il suo inconfondibile aroma, è da sempre utilizzata in cucina per profumare alcune pietanze, che così possono prendere una dimensione completamente diversa. Pensiamo ad una “semplice” mozzarella: qualche foglia di origano e il suo sapore si innalza a vette inaspettate. Ma in cucina come si usa l’origano fresco? Riusciamo a staccarci dal predominio dell’origano essiccato? Vediamo cosa possiamo fare e quali sono le differenze fra i due utilizzi. 

Come si usa l’origano fresco in cucina: consigli e idee

Come in tutte le dispute non c’è una ragione univoca. Su come si usa l’origano fresco in cucina potremmo valutare tantissime opinioni, tutte valide. Ciò che resta indiscutibile è che l’origano nella nostra cucina ha una posizione di rilievo, sia che si usi sulla pizza oppure per insaporire la carne alla pizzaiola. Certo occorre capire quale sia la nostra preferenza sull’origano fresco o essiccato. Per farlo lasciatevi accompagnare nella scoperta delle differenze che contraddistinguono le due tipologie di questa spezia. 

Fresco è intensità pura

Sull’origine e il significato del nome non tutti sono d’accordo: potrebbe essere “delizia della montagna” oppure “gioia della montagna” a sottolineare la sua provenienza (le terre alte) ma anche il valore aggiunto che apporta alle pietanze nelle quali viene utilizzato. Di certo è che l’origano fresco, appena colto è un acceleratore di sapori per portate a base di carne o pesce. Come riferimenti possiamo indicare che qualche fogliolina di origano fresco riuscirà a dare tutta un’altra dimensione al baccalà con le patate oppure a quello in umido. Anche il tonno al cartoccio ne trarrà giovamento. Se poi parliamo di carni particolari alle quali vogliamo dare dei sapori agresti ecco che l’origano fresco è la spezia più indicata per l’agnello al forno. Ma anche le carni più delicate, come quelle del vitello, potranno essere valorizzate da questa spezia. 

Le qualità dell’origano fresco

Dal punto di vista del risultato l’origano fresco è un’esplosione di sapore. E’ certamente più intenso rispetto a quello essiccato e, quindi, occorre fare attenzione perché per qualcuno potrebbe essere anche troppo forte. Detto ciò se lo utilizzate per fortificare qualche primo speciale avrete tutte le soddisfazioni possibili. Pensiamo alla pasta con le alici: un primo semplice, speciale, che si affida alla bontà della materia prima. In Calabria ci aggiungono l’origano fresco e poi la chiamano la pasta origanata. Ma anche una spaghettata con pomodorini freschi riesce a prendere una dimensione più originale con l’origano fresco. 

Se volete conoscere un segreto su come si usa l’origano fresco ve lo posso svelare: con i funghi! Infatti riesce a sostituire egregiamente il più tradizionale e compito prezzemolo valorizzando il gusto di funghi senza sottrarre niente alloro sapore. 

Essendo una spezia l’origano fresco si usa anche nelle insalate estive, verdi oppure arricchite con cetrioli, pomodori, zucchine e peperoni. Se volete un piatto che sappia profondamente di Mediterraneo questo è uno tzatziki speciale al quale aggiungerete l’origano fresco. 

Come si usa l’origano fresco in Sicilia: il salmoriglio

Quella del salmorigilo è una ricetta speciale tipicamente siciliana che ci apre un nuovo mondo dove scoprire come si usa l’origano in cucina. Vediamo gli ingredienti e i passaggi:

  • 200 g d’olio
  • 2 limoni
  • origano
  • 1 ciuffo di prezzemolo
  • sale
  • pepe

Prendete una terrina e versatevi l’olio. Utilizzando una frusta iniziate a sbatterlo in modo energico aggiungendo poco alla volta il succo dei limoni, un cucchiaio di acqua calda, il prezzemolo tritato e l’origano fresco tritato finemente. Poi regolate di sale e pepe. 

Questa salsa è eccezionale con il pesce, ma riesce a dare il meglio di sé anche sulla carne: in questo caso però andremo a sostituire il succo di limone con due cucchiai di aceto di mele o aceto di vino bianco.

E per chi lo vuole secco?

Tutto ciò premesso è chiaro che ci sarà ancora qualcuno che preferisce l’origano essiccato. Da una parte perché si trova tutto l’anno dall’altra perché lo si può acquistare davvero ovunque. Per placare gli animi suggeriamo allora di coltivare l’origano fresco facendolo poi essiccare per utilizzarlo in cucina tutto l’anno. L’origano essiccato ha sempre il suo inconfondibile profumo ma è più attenuato e delicato rispetto a quello fresco. Per gli utilizzi non ci sono preclusioni: tanto sappiamo che noi italiani siamo capaci di metterlo ovunque!