Un serpente è stato avvistato vagare tra i corridoi e le stanze dell’ospedale San Camillo di Roma. Si tratta di un ‘biacco’, un rettile perfettamente innocuo e facile da trovare nei territorio del Lazio.

Serpente nell’ospedale San Camillo, catturato dagli addetti della disinfestazione

L’animale è stato avvistato da un operato venerdì 25 agosto all’interno di un reparto nel padiglione centrale dell’Azienda ospedaliera. L’ambiente è stato immediatamente isolato, e l’area presidiata da operatori. Il nosocomio ha avvisato che il rettile non è mai entrato in contatto con i pazienti ricoverati, anche se lì per lì il suo avvistamento probabilmente ha destato un po’ di paura.

L’azienda ospedaliera ha contattato l’associazione Earth che ha rincuorato gli operatori, spiegando che si tratta di un animale innocuo e non velenoso. “Riceviamo decine di chiamate al giorno per la presenza di serpenti in case private, cantine, scuole ed edifici pubblici”, ha spiegato il presidente nazionale dell’associazione, Valentina Coppola,

“Inviando una foto del rettile all’associazione – ha aggiunto Coppola – si riceve una identificazione della specie e, qualora si tratti di specie innocue, così come è avvenuto per il San Camillo, spieghiamo come ci si deve comportare per farlo uscire senza nuocergli“. 

Il serpente è stato infine catturato e rilasciato dagli addetti della ditta che si occupa della disinfestazione e derattizzazione all’interno del San Camillo.