L’accesso sempre più facile e diffuso alla pornografia online, ha sollevato molte preoccupazioni riguardo agli effetti che questa può avere sulla mente degli adolescenti.
Come possono i contenuti pornografici influenzare la salute mentale e le relazioni personali dei giovani? Come la pornografia modella le percezioni, le aspettative e i comportamenti sessuali degli adolescenti?
Scendiamo nei dettagli.
La crescita esponenziale del consumo di pornografia
Nell’ultimo decennio, il consumo di pornografia è cresciuto in modo esponenziale, anche oltre ciò che le persone possono immaginare e i dati sono in costante aumento. Secondo alcuni studi negli USA circa 40 milioni di persone visitano siti web con contenuti sessualmente espliciti; un download su tre riguarda contenuti porno.
Uno studio universitario coreano su 45.783 giovani ha rilevato che il 4% del campione utilizzava frequentemente la pornografia su Internet.
Uno studio del 2015 intitolato Documenting Pornography Use in America: A Comparative Analysis of Methodological Approaches mostra che circa il 46% degli uomini di età compresa tra 18 e 39 anni si dedica intenzionalmente alla pornografia almeno una volta a settimana.
I risultati sono stati amplificati durante la pandemia. L’India, per esempio, ha riportato un aumento del 95% nei casi di utilizzo del porno, secondo un rapporto di Indian Today.
Anche in Italia, durante il lockdown, il 29,1% dei ragazzi ha aumentato l’uso di internet per procurarsi materiale porno, di cui il 9,1% lo ha “aumentato molto”. Il 26%, invece, non riporta nessun cambiamento rispetto a prima e il 37,2% dice di non averlo mai visionato.
I ragazzi che hanno aumentato l’uso di internet per guardare porno, hanno tra gli 11 e i 14, sono maschi e omosessuali.
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Quali effetti negativi ha il porno sulla mente degli adolescenti?
Gli impatti diretti che la pornografia può avere sui bambini e sui giovani includono:
- Facile accesso a contenuti pornografici nonostante le restrizioni legali, con possibili conseguenze traumatiche, distorte, abusive e/o di dipendenza.
- Inganno e persuasione verso i giovani a visualizzare contenuti sessuali espliciti online, spesso attraverso trappole o mezzi fuorvianti.
- L’esposizione alla pornografia può lasciare un’impressione duratura sugli adolescenti, generando emozioni come disgusto, shock, imbarazzo, rabbia, paura e tristezza.
- Il consumo di pornografia online e l’interazione in chat sessuali possono influenzare lo sviluppo sociale e sessuale dei giovani, con possibili impatti sulle relazioni future.
- Il consumo di pornografia adolescenziale è associato a un inizio precoce di rapporti sessuali e a comportamenti sessuali non tradizionali o non sentimentali.
Il rischio è anche sviluppare una dipendenza da pornografia. Poiché la dipendenza dalla pornografia non è ancora clinicamente riconosciuta come disturbo comportamentale o mentale, ci sono ancora molte lacune. Ma l’incidenza della dipendenza dal porno sta aumentando e sta diventando un problema serio.
I neuroscienziati cercano di comprendere gli effetti strutturali e funzionali a lungo termine dell’uso della pornografia sul cervello, simili ad altre forme di dipendenza, sebbene nessuna sostanza venga fisicamente ingerita nel corpo nella dipendenza dalla pornografia. Ma gli effetti sono gli stessi.
Gli effetti neurologici della dipendenza, in tutte le sue forme, sono universali, anche nel caso della pornografia:
- Le sostanze chimiche del cervello responsabili del sistema di ricompensa;
- Rottura del tessuto cerebrale nelle aree prefrontali del cervello;
- Il primo è il sistema di ricompensa cerebrale e l’altro è l’erosione della corteccia prefrontale, tra molti altri effetti collaterali della visione di video porno.
Come il porno influisce sul cervello? Abbiamo un percorso di ricompensa nel cervello chiamato percorso mesolimbico. Questo percorso di ricompensa contiene una serie di neuroni che rilasciano dopamina, da qui detti neuroni dopaminergici.
Il rilascio di dopamina facilita le esperienze gratificanti ed è anche associato all’esperienza del piacere. Il piacere dell’attività sessuale e della masturbazione è dovuto al rilascio di dopamina.
È interessante notare che il nostro cervello ha la tendenza a cercare continuamente il piacere, e quando il cervello sperimenta quel piacere a causa di un comportamento, allora è programmato per ricercare quel comportamento ancora e ancora.
La dipendenza di qualsiasi tipo influisce negativamente sulla parte del cervello responsabile dell’autocontrollo.
La relazione tra visione del porno e deterioramento prefrontale è bidirezionale. Il godimento eccessivo di video pornografici porta al deterioramento della materia grigia prefrontale, con conseguente perdita di autocontrollo.
Il degrado del tessuto prefrontale del cervello umano dovuto alla visione di materiale pornografico porta anche a un deterioramento del processo decisionale, del ragionamento e di una serie di altre funzioni di ordine superiore.
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